Non si presentava certo come una partita facile. L'Ortona a difendere la seconda posizione in classifica che garantisce la salvezza diretta, mentre la Materdomini, in penultima posizione a 12 punti, a sperare nei 3 punti per tentare di agganciare Montecchio (vincente 3 a 2 nell'anticipo) a 15 punti. Nella Pool Salvezza le prime due classificate saranno salve di diritto, le ultime due andranno in B, mentre le altre sei disputeranno i playout: le vincenti salve, le perdenti retrocesse in B. Cinque retrocessioni su dieci squadre: da rabbrividire!
Ci sono ancora sei partite ma, come dice il presidente Miccolis: "Noi ci crediamo, non abbiamo mai perso le speranze. Sappiamo che se la squadra gioca, raccogliamo punti. E' vero, diversi concorrenti stanno andando forte, a volte con risultati inaspettati, ma dobbiamo guardare a noi stessi e pensare a vincere. Dobbiamo evitare le ultime due posizioni, poi ce la giocheremo. Siamo fiduciosi".
Ma parliamo della gara.
Lanci, tecnico Ortona schiera Pedron (2 punti) al palleggio e Buchegger (6) opposto, Miscione (3) e Simoni (6) al centro, Ferrini (7) ed Holt (12) in banda, Provvisiero libero. Entrati Toscani, Lanci, Casaro (3) e Ceccoli.
Fanizza, risponde con Bellei (top scorer con 20 punti) opposto a Buzzelli (4), Scopelliti (3) e Sighinolfi (7) centrali, Fiore (15) e Lavia (8) schiacciatori, Primavera e Catania liberi. Entrati Disabato e Casoli.
Partenza mozzafiato: la Materdomini piazza un perentorio 6 a 0 e mostra subito le sue intenzioni. Ortona subisce. Fiore e Bellei, ottimamente serviti da un precisissimo Buzzelli e ben seguiti dai giovani, fanno da apripista. I padroni di casa procedono a ritmo elevatissimo (12-3, 14-5, 19-8) lasciando agli ospiti qualche sprazzo ed i punti rivenienti dai propri errori. Solo un momento di appannamento e quindi il 25-15 finale.
Anche nel secondo set prosegue il momento magico della Materdomini con Fiore mattatore e tutta la squadra attenta e concentrata. Ortona comincia timidamente ad entrare in partita spezzando il monologo dei locali, ma il set non è mai in dubbio, seppur più combattuto del primo. Finisce 25 a 21.
Terzo set con partenza in equilibrio. Sul sette pari i pugliesi cominciano a spingere nuovamente arrivando agevolmente al 19-12. Mister Lanci prova qualche cambio, ma si arriva al 22-14. E qui, verrebbe da dire finalmente, Ortona entra in partita. Un po' tardi forse, ma ancora in tempo a provocare molta apprensione in campo gialloblù e sugli spalti. Gli abruzzesi piazzano un inaspettato parziale di 1 ad 8 portandosi sul 23 a 22. Serpeggia il panico, ma per fortuna solo tra il pubblico. La Materdomini non perde la calma, si arriva al 24 pari, poi Ortona conquista un set ball (24-25) che Buzzelli annulla aggiustando una ricezione errata e colpendo di prima intenzione: 25-25. Ortona quindi sbaglia un attacco ed ancora Buzzelli realizza l'ace del 27-25 che sancisce un insolito 3-0 (insolito per questa stagione, ovviamente) e l'aggancio al Montecchio a 15 punti. I giochi sono riaperti.
Sentiamo Alessio Fiore (nella foto), uno dei migliori: "Abbiamo giocato di squadra. Dobbiamo giocare sempre così, solo di gruppo possiamo andare avanti. In questa partita volevamo i tre punti e si è notato. Se facciamo così, giocando di squadra possiamo arrivare alla salvezza. Tutti i ragazzi hanno dimostrato di poter giocare ad alto livello e così dobbiamo fare sempre".
Lanci, coach Ortona: "Non siamo proprio scesi in campo, siamo rimasti in albergo. Ci abbiamo provato solo nel finale, bravi loro che ci hanno messo in difficoltà. Dobbiamo subito voltare pagina perchè dobbiamo cercare di rimanere nelle zone alte. Merito al Castellana Grotte che ha fatto una gran partita."
Fanizza, Materdomini: "Stiamo cercando gli equilibri dando serenità al gruppo, ma non è semplice. Abbiamo fatto una buona gara, forzando il servizio, non li abbiamo fatti entrare in partita, hanno avuto percentuali molto basse anche sul cambio palla. Ci stiamo giocando la salvezza e quello che abbiamo dentro dobbiamo metterlo in campo".