Tutte vittoriose nel weekend appena trascorso le tre compagini locali impegnate in campionati nazionali di volley. Tutte ben lanciate verso il raggiungimento dei rispettivi obiettivi.
E questo non può che far piacere ai tantissimi tifosi castellanesi che vivono di pane e volley anche se, come è giusto che sia, il cuore di ciascuno batte più forte per l’una o l’altra formazione.
Cogliamo l’occasione della giornata positiva di tutte le squadre per tirare le somme ad oggi. Rispettiamo l’ordine alfabetico perché noi di ViviCastellanaGrotte seguiamo con identica passione ed attenzione le sorti di tutte queste squadre che consolidano, non senza sacrifici, una tradizione ormai quasi trentennale ai vertici nazionali. Sentiremo anche il castellanese Michele Totire, bravissimo tecnico delle nazionali.
Partiamo dalla Grotte di Castellana Volley, impegnata nel femminile con la prima squadra inserita nel campionato nazionale di B2, girone H.
Questa giovane società vive un periodo particolarmente impegnativo ed esaltante. Le giovanili lanciatissime nelle finali territoriali e regionali, altre formazioni in testa alle rispettive classifiche, ma sopratutto la prima squadra all’inseguimento della promozione in B1. La categoria prevede la promozione diretta per la prima classificata e, solo per quest’anno, altre tre promozioni scaturite dal playoff tra le seconde e terze classificate dei gironi G, H ed I con una formula molto complicata della quale parleremo a tempo debito.
I risultati dell’ultima giornata, compresa la bella ed autoritaria vittoria casalinga sull’Orsogna, hanno proiettato Tanese e compagne al vertice della classifica che ad oggi vede Cerignola e Castellana a 44 punti, Manfredonia a 43 e Brindisi-San Vito a 42, con il solo Cerignola ad aver già rispettato il turno di riposo. Quattro squadre in soli due punti a sette giornate dal termine del campionato. Si prospetta un finale incandescente.
Come dice mister Massimiliano Ciliberti: “Ci aspettano sei partite importantissime (più la giornata di riposo, ndr), saranno sei autentiche finali. Ce le giocheremo con il massimo impegno, la squadra è carica e cosciente dei propri grandi mezzi tecnici. Per quanto riguarda quest’ultima gara, Orsogna è una squadra che difende molto con due centrali forti e così abbiamo cercato di battere bene per non dare loro molto spazio. Abbiamo fatto una bella gara”.
Proseguiamo con la Materdominivolley.it, impegnata nella disputa della Pool Salvezza del campionato nazionale di pallavolo maschile serie A2. Questo raggruppamento a dieci squadre, prevede la salvezza diretta per le prime due classificate, la retrocessione in B per le ultime due e l’inferno dei playout per le sei squadre centrali. Partita da una scomoda posizione, è scivolata al penultimo posto dopo tre gare, ma è stata capace di un prodigioso recupero. Oggi, a 4 giornate dal termine, si trova al settimo posto, a +4 dalla penultima posizione, a soli -7 dalla seconda (salvezza diretta!), ma, per restare realisti, a soli 2 punti dalla quinta posizione che garantisce la disputa dei playout con più gare casalinghe. Ieri la Materdomini ha battuto il Club Italia del nostro concittadino Michele Totire in una gara dal doppio volto: i primi due set conclusi con autorità, poi tanta apprensione per il recupero della giovane squadra romana, protrattosi fino al 21-24 del quarto set, quando una grandissima reazione d’orgoglio dei castellanesi ha consentito il recupero dello svantaggio e l’aggiudicazione del set per 28 a 26 e della gara per 3 ad 1.
Questo il commento dei due tecnici a fine gara.
Fanizza, Materdomini: "Era una partita delicatissima, da vincere ad ogni costo. In varie fasi forse non abbiamo giocato bene, ma era necessario dare continuità agli ultimi risultati (questa è la terza vittoria consecutiva, ndr), nonostante una settimana complicata da vari problemi fisici. I primi due set sono stati senza storia, dal terzo è calata la ricezione, ma nel finale abbiamo avuto la giusta reazione”.
Michele Totire, Club Italia: "L'uscita di Margutti (nelle fasi iniziali del primo set, ndr) ha condizionato i miei che si sono deconcentrati. Lui è un giocatore che da molto equilibrio. Poi abbiamo modificato qualcosa tatticamente ed abbiamo trovato la strada per arrivare al tiebreak. Sappiamo che il nostro campionato è difficile, ma all'inizio della seconda fase io ed i ragazzi abbiamo fatto un patto e stabilito un obiettivo: fare meglio della prima fase. E loro lo stanno rispettando. Abbiamo fatto 5 punti in tre partite ed oggi per poco non abbiamo preso un altro punto. Questo è il lavoro che deve fare il Club Italia".
Concludiamo con la New Mater. Sicuramente la Bcc è andata oltre le più ottimistiche aspettative. È nella Pool Promozione del campionato di A2 di pallavolo maschile, ma solo due anni fa militava in B2!
A due giornate dal termine della seconda fase, si trova in testa alla classifica con seconda (Siena), terza (Spoleto) e quarta (il sorprendente Bergamo) distanziate di 3, 6 e 7 punti. E’ quindi nelle condizioni ottimali per disputare i difficilissimi playoff che designeranno l’unica promozione prevista in Superlega.
Ancora una convincente vittoria in trasferta contro Civita Castellana con un netto 0-3 (23-25, 23-25, 19-25) che ha messo in evidenza il carattere di questa compagine come conferma il mister, altro nostro concittadino, Pino Lorizio: “Nell’ultima gara c’è stato l’ennesimo segnale della crescita della squadra, anche dal punto di vista della personalità. Nei momenti più difficili la squadra ha reagito egregiamente”.
Sempre in compagnia del nostro valentissimo tecnico esaminiamo la situazione delle contendenti più accreditate alla promozione finale. “Siena, nella seconda fase ha subìto un calo di concentrazione, mentre Spoleto ha dato tutto contro di noi e forse sta pagando lo sforzo fatto per battere noi, che invece abbiamo programmato più a lungo termine. Comunque quando arriverà il momento loro sicuramente ci saranno, ma sentiranno la pressione per il risultato obbligatorio, essendo favorite. Noi siamo nelle condizioni fisiche e mentali ottimali. Mentali perché non abbiamo nulla da perdere, fisiche perchè il nostro preparatore ha fatto un ottimo lavoro. Sono contento di come l’intero gruppo ha approcciato questa esperienza. Tutti, dallo staff tecnico, al medico all’organizzativo. Insomma questo è il risultato di tutti”.