Ad ottant'anni dalla scomparsa, evento dedicato al castellanese Onofrio Simone, maresciallo maggiore d’artiglieria, un soldato fra due guerre.
Martedì 28 marzo 2017, presso la sede del Circolo Pivot, in via Arco Tommaso Pinto n. 32, con un pubblico evento organizzato dalla rivista "La Forbice", sarà ricordata la figura del maresciallo maggiore d’artiglieria Onofrio Simone, nato nel 1902 e morto, a soli trentacinque anni, nel 1937.
Onofrio Simone, figlio di Federico e Maria Pace, era fratello di Leonardo Simone, padre del presidente del Circolo Pivot Federico. Suoi fratelli erano, pure Americo, noto carrozziere e Pietro, fondatore dei boy-scout a Castellana e uomo di lettere.
Nel 1918, intraprende la carriera militare: va a Caserta nel 1920, poi a Nocera Inferiore, dove diventerà maresciallo maggiore d’artiglieria. Nel Paese impera il Ventennio fascista.
Nel 1933 sposa Vittoria Petruzzi e l’anno dopo, ai primi di novembre del 1934, nasce l’unica figlia, Maria.
Nel 1935 l’Italia dichiara guerra all’Etiopia, ma lui si ammala di tubercolosi e nel giro di poco più di un anno morirà, il 29 marzo del 1937, poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale.
All'incontro interverranno il sindaco di Castellana-Grotte Francesco Tricase, l'assessore alla cultura Maurizio Pace, il presidente del Circolo Pivot Federico Simone, l'omonimo nipote Onofrio Simone, Luisa Simone, presidente del Consiglio Comunale e sua pronipote.
A Pino Pace, il compito di tracciare uno spaccato dei coevi eventi bellici.
Lo storico locale Donato Mastromarino, invece, inquadrerà la famiglia Simone nel contesto sociale castellanese a cavallo dei due secoli. Il professor Luigi Coletta traccerà un breve profilo letterario di Pietro Simone, fratello di Onofrio e un accenno all’analogia fra la vicenda del maresciallo e il protagonista de "Il deserto dei tartari" di Dino Buzzati. Infine, l’avvocato Domenico Bulzacchelli punterà il suo intervento sul periodo storico-politico che va dall’unità d’Italia al secondo conflitto mondiale. Chiuderanno la serata i ricordi della figlia Maria Rosaria, recentemente premiata come donna dell’anno, nonché moglie del compianto Pierino Piepoli e dei nipoti Federico e Onofrio. Presenterà Antonino Piepoli, nipote di Onofrio. Intermezzi musicali a cura di Sebastiano Coletta.