Le castellanesi Lucia Coletti, casalinga e Mariarosaria Iannucci, parrucchiera hanno ricevuto l'investitura ufficiale quali volontarie dell'UNITALSI - Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali.
Le riunioni delle volontarie castellanesi, dipendenti dalla sottosezione di Conversano, avranno luogo, d'ora in avanti, presso la parrocchia Santa Maria del Caroseno. Ed è nella bella chiesa castellanese che, nel corso della celebrazione eucaristica officiata domenica 2 aprile da don Davide Garganese, si è tenuta la cerimonia di investitura ufficiale delle volontarie. Suggestivo il giuramento, la consegna del grembiule e quella del velo a sottolineare il ruolo di servizio svolto dalle volontarie nei confronti dei più sfortunati. Presenti all'investitura i volontari UNITALSI dei paesi limitrofi, la volontaria castellanese Anna Mastroscianni e la presidente dell'UNITALSI diocesana Angela Todisco - foto a lato.
Per saperne di più: cos'è l'UNITALSI?
L'UNITALSI - Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, nacque all'inizio del Novecento da una sofferta esperienza personale.
Era il 1903 quando il fondatore, Giovanni Battista Tomassi, figlio dell'amministratore dei Principi Barberini, partecipò al suo primo pellegrinaggio.
Era un ragazzo poco più che ventenne, affetto da una grave forma di artrite deformante irreversibile che lo costringeva in carrozzella da quasi dieci anni; molto sofferente nel corpo e nello spirito per la sua ribellione a Dio e alla Chiesa. Avendo saputo dell'organizzazione di un pellegrinaggio a Lourdes, Tomassi chiese di parteciparvi con una precisa intenzione: giungere dinanzi la grotta di Massabielle e, qualora non avesse ottenuto la guarigione, togliersi la vita con un gesto clamoroso.
Ma ciò, fortunatamente, non accadde. Davanti alla Grotta dove l'Immacolata era apparsa a Santa Bernadette, venne colpito dalla presenza dei volontari e dal loro amorevole servizio vedendo quanto la condivisione dei volontari regalava conforto, speranza e serenità ai sofferenti.
Al centro della nostra storia c'è, quindi, la carità vissuta come servizio gratuito dagli oltre centomila aderenti, uomini, donne, bambini, sani, ammalati, disabili, senza distinzione di età, cultura, posizione economica, sociale e professionale.
Organizzazione
L'UNITALSI è presente in tutte le regioni italiane, con le sue Sezioni e Sottosezioni.
Grazie all'impegno gratuito e volontario di tanti, l'UNITALSI rappresenta una presenza concreta sul territorio per quanti cercano un sostegno, un sorriso, una speranza.
Dal 2003, UNITALSI è iscritta nel Registro Nazionale delle APS, Associazioni di Promozione Sociale.
l'UNITALSI ha avviato un processo di trasferimento del proprio know-how nell'ambito del Servizio Nazionale della Protezione Civile divenendone Struttura Operativa Nazionale nel dicembre del 2004.
Tale scelta è frutto della necessità di garantire l'aiuto ed il sostegno ai più deboli anche nelle situazioni di emergenza attraverso il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo strategico che la pianificazione e la gestione dell'emergenza debbono assumere per poter garantire livelli di sicurezza adeguati alle esigenze delle persone, siano esse sane, ammalate o disabili.
(Fonte www.unitalsi.info)