Materdominivolley.it: delusione cocente, futuro roseo
Sembra una contraddizione, un ossimoro, ma è ciò che emerge dalla lunga chiacchierata con Michele Miccolis, presidente ed anima di questa gloriosa società sportiva appena retrocessa dall'A2 in B.
Da una parte la cocente delusione per una retrocessione obiettivamente determinata da situazioni sfavorevoli, dall'altra la gioia per nuovi, importanti risultati conseguiti dal settore giovanile, dalla cosiddetta "Accademia del volley" che, come ormai accade da anni, regala le maggiori soddisfazioni.
"Per tutto quanto abbiamo passato in stagione", esordisce amareggiato il presidente, "tra lunghi infortuni e vicissitudini varie è stato già un bel traguardo non essere stati retrocessi direttamente. Proprio nella fase culminante ci è capitata anche la squadra più difficile che si era anche appositamente rafforzata. Noi non abbiamo perso contro Grottazzolina, ma contro Poey".
E infatti la squadra marchigiana, qualche settimana fa, in piena lotta salvezza, ha ingaggiato Poey, un fuoriclasse cubano, che l'ha resa pressoché imbattibile.
"Nonostante tutto", prosegue Michele Miccolis, "abbiamo disputato fuori casa due ottime partite. C’è, naturalmente, molta delusione rispetto al valore della squadra costruita. Pensavamo di poter fare un campionato tranquillo, ma abbiamo avuto infortuni a ripetizione tra i giocatori più rappresentativi. Fiore, assente a lungo, Casoli nella fase iniziale e poi l’entrata in forma di Bellei un po’ ritardata. Abbiamo pagato un avvio difficile".
Aggiungiamo noi che nella fase iniziale la squadra ha sofferto molto anche per la non perfetta integrazione in squadra del palleggiatore Izzo che, senza nulla togliere alle sue indubitabili qualità, ha un po' stentato ad inserirsi nei meccanismi di squadra. Le cose sono cambiate dall'arrivo del più duttile Buzzelli.
"Superata la fase iniziale", prosegue il dirigente, "abbiamo vinto nove partite su dodici e, quindi, possiamo ben dire che con la squadra al completo le cose sarebbero andate diversamente. Comunque abbiamo ottime possibilità di ripescaggio perchè siamo gli unici ad avere un Progetto Giovani. Poi potrebbe anche esserci una riforma dei campionati con un aumento degli organici per l’A2. Insomma siamo fiduciosi nella possibilità di ripescaggio".
E qui Miccolis cambia tono: "Ma anche nell’ipotesi di un mancato ripescaggio, faremo la serie B e la faremo nel miglior modo possibile. Abbiamo ottimi giocatori che possono ben figurare. Insomma siamo sereni, la serie A è importante perchè costituisce lo sbocco dei nostri ragazzi, ma noi andiamo avanti lo stesso. Non cambieremo la nostra politica societaria, continueremo nel nostro progetto. Abbiamo 5 ragazzi convocati nelle nazionali: due nella juniores e tre nella prejuniores".
Si tratta di Lavia e Gargiulo, impegnati negli Europei under 19 in Ungheria e Slovacchia, in svolgimento in questi giorni e di Catania, Disabato e Scardia, convocati nella nazionale Allievi under 16 per il Trofeo Internazionale "Paolo Bussinello".
E conclude, tornando il vulcanico personaggio che conosciamo: "E non dimentichiamo il grande riconoscimento datoci dalla Lega e dalla Federazione con la conferma per il terzo anno consecutivo dell’affidamento dell'organizzazione della finale della Del Monte Junior League under 20. Si tratta della più importante manifestazione giovanile italiana, con dodici squadre impegnate. Stiamo già lavorando per la migliore riuscita. Ma oltre a questo, adesso abbiamo le finali nazionali delle varie categorie e siamo candidati a tre finali nazionali. Anche se non ne vinciamo una è già un risultato importantissimo, ma possiamo vincere fino a 3 scudetti quest'anno".
E scusate se è poco.