Presso la sede dell'associazione "Fiorire Comunque", in via Grotte n. 66 a Castellana-Grotte, venerdì 12 maggio, dalle ore 18:00, "Metodologie innovative nella didattica per competenze" convegno organizzato dall'Istituto Comprensivo "Tauro-Viterbo" con la collaborazione del C.N.I.S. sede di Taranto e il Su.Mi.Pa.
Interverranno la dirigente scolastica reggente L’Istituto Comprensivo “G. Tauro - S. Viterbo” Liliana Camarda, Rosanna Arpino – direttrice del C.N.I.S. Taranto e dell'Istituto di Ricerca SU.MI.PA. accreditato MIUR dir. n. 90/2003, Cristina Semeraro – neuropsicologa specializzata in disturbi dello sviluppo cognitivo, Sabina Sabato – docente presso la Scuola dell'Infanzia "Arcobaleno" dell'I.C. "G. Tauro - S. Viterbo", Valeria Ruggieri – èsicologa, Istituto di Ricerca Interdisciplinare SU.MI.PA., Valentina Massaro – neuropsicologa, direttivo C.N.I.S. Taranto, Teresa Romano – docente presso la Scuola Primaria "Giacomo Tauro" dell'I.C. "G. Tauro - S. Viterbo", Alessia Destratis – psicologa e mebro del direttivo C.N.I.S. Taranto.
Nel corso dell'evento verranno illustrati i risultati del progetto di ricerca realizzato presso l’Istituto Scolastico “G. Tauro - S. Viterbo”. In particolare, si parlerà delle attività inerenti le strategie innovative di apprendimento. Da un lato, infatti vi sono stati progetti mirati al potenziamento degli aspetti grafo-motori per la scrittura, dall'altro si è puntato all’insegnamento dei processi di base dell’intelligenza numerica e del calcolo.
Come anticipato dagli organizzatori "I recenti sviluppi nel campo delle neuroscienze e delle scienze cognitive sulla psicologia dell’apprendimento, in particolare per ciò che riguarda i DSA, hanno dato origine ad un importante rinnovo delle tecniche adottate in ambito didattico. Maggiore attenzione è posta agli aspetti legati all’apprendimento delle abilità di lettura, scrittura e calcolo, tenendo sempre ben chiara l’influenza su tali abilità della relazione docente-alunno e dell’impatto dei processi emotivi sugli apprendimenti. In questo scenario diventa sempre più importante la necessità di un dialogo e di un confronto tra coloro che sono impegnati nella ricerca e i professionisti nell’ambito della formazione, allo scopo di mettere a punto nuove metodologie e pratiche didattiche che tengano conto dei risultati della ricerca scientifica e che siano sempre più fortemente orientate verso un modello di insegnamento di tipo inclusivo".
La cittadinanza è invitata.