Per parlare di questa gara, bisogna fare un piccolo passo indietro a gara 2 disputata mercoledì scorso a Spoleto. In vantaggio di due set e con ben due match-point a disposizione, lo Spoleto ha sprecato tutto. Si è fatto raggiungere e portare al tiebreak. La New Mater ha continuato a prevalere anche nel set decisivo ed il palleggiatore Natale Monopoli, sostituito per ragioni tattiche, ha reagito d'istinto lanciando la paletta del cambio verso il pubblico, pare involontariamente, colpendo una spettatrice. Provvedimento disciplinare inevitabile e due giornate di squalifica. Nessuno può dire quanto l'assenza del palleggiatore titolare sia stata determinante nella sconfitta di questa sera, ma, senza nulla togliere al bravo sostituto Andrea Vanini, a questi altissimi livelli, i meccanismi di squadra e gli automatismi di gioco non possono non risentirne.
Provvedi, tecnico ospite, schiera Vanini (1 punto) al palleggio e Morelli (5) opposto, Zamagni (8) e Bargi (4) al centro, Bertoli (2) e Mariano (1) in banda, Romiti libero. In corso di gara Segoni (2) per Morelli, Joventino (5) per Bertoli. Entrati Festi, Garofalo e Marta.
Lorizio risponde con Cazzaniga (11, top scorer) opposto a Garnica (3), Presta (7) e Ferraro (7) centrali, Canuto (10) e Moreira (10) schiacciatori, libero Cavaccini. Entrati Astarita(5) e Quarta.
New Mater molto determinata e con il giusto approccio, Spoleto in difficoltà. Questo è quanto appare evidente sin dai primi scambi e che si protrarrà per l'intero incontro. La squadra umbra apparsa a tratti irresistibile nelle gare precedenti, non solo in gara 1, ma anche nei due incontri della pool promozione, è l'ombra di se stessa. E' discontinua, fallosa, scarsa in ricezione (realizzerà il 15% di ricezioni perfette). Si, reagisce e colpisce duro quando può, ma è discontinua ed anche il 39% in attacco è sintomatico. Per contro la New Mater è spietata, batte efficacemente (saranno ben 11 i punti diretti al servizio), attacca con potenza e precisione (65%) e neutralizza con facilità i contrattacchi ospiti. Garnica ha distribuito alla perfezione mettendo Cazzaniga, Canuto e Moreira tutti in doppia cifra. I due centrali Ferraro e Presta hanno confermato la loro bravura e Cavaccini ha superato se stesso.
Non mancano le attenuanti alla squadra umbra, ma la New Mater questa sera non ha concesso nulla.
Ed il pubblico ha gradito. Uno spettacolo nello spettacolo, canti, cori, applausi. Una serata memorabile.
Sentiamo Bruno Canuto (nella foto tra Moreira e Quarta), sicuramente uno dei migliori anche questa sera, apparso in nettissima crescita nelle ultime gare: "Siamo entrati al massimo senza lasciar giocare gli avversari. Io non sono partito benissimo, ma poi sono migliorato e sono pienamente entrato nei meccanismi di squadra. Abbiamo giocato molto bene. Adesso andiamo a Spoleto dove speriamo di trovare la vittoria nella gara e nel campionato".
Concludiamo con il parere dei due tecnici.
Riccardo Provvedi, Spoleto: "Questa sera inspiegabilmente non abbiamo giocato a pallavolo, dopo due partite bellissime. Non so spiegarlo, forse la tensione. Credo che più che all'espulsione di Monopoli, non siamo stati capaci di reagire alla sconfitta in gara 2 ed in più avevamo anche due giocatori con problemi fisici (Morelli e Bertoli, ndr), ma al di là di questo, la squadra è stata inesistente. Comunque questa sconfitta è molto pesante ma non cambia la sostanza, adesso voltiamo pagina e pensiamo a giovedì".
Pino Lorizio, New Mater: "Senza il palleggiatore titolare hanno avuto qualche problema, ma noi abbiamo fatto una partita perfetta sia dal punto di vista tattico che da quello dell'atteggiamento. La gara era insidiosa proprio perchè potevamo prendere sottogamba l'impegno, ma la squadra ha reagito da grande squadra. Non sappiamo se sarà accolto il ricorso per ridurre la squalifica al palleggiatore titolare, ma a noi non interessa chi gioca, dobbiamo comunque dare il massimo. Bisogna continuare a giocare come stasera".