Dall'Istituto Comprensivo "Tauro-Viterbo", la cronaca della grande manifestazione legata al progetto “Una Regione in Movimento - Corri, Salta e Impara” che ha visto la collaborazione di entrambi i comprensivi castellanesi.
L’Istituto Comprensivo “Tauro-Viterbo" anche per l’a.s. 2016/2017 ha dato luogo, per la seconda volta, alla manifestazione provinciale del Progetto “Una Regione in Movimento - Corri, Salta e Impara” promosso dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) e destinato ai cinquenni della Scuola dell’Infanzia.
Il progetto Nazionale “Una Regione in Movimento”, fortemente valorizzato e condiviso dalla dirigente scolastica Anna Maria De Donato prima e dalla dirigente reggente Liliana Camarda quest’anno, ha posto nuovamente in risalto la valorizzazione della pratica motoria fin dai primi anni di scuola dell’Infanzia. Il modello di attività motorie, comune per tutti, si è articolato in una serie di proposte ed esperienze di movimento che hanno consentito ad ogni bambino di sviluppare capacità cognitive, motorie e socio-relazionali e, nel quadro di un armonico sviluppo della personalità, di acquisire uno stato di benessere psico-fisico. L’obiettivo ambizioso di “Una Regione in movimento” è stato quello di diffondere la cultura del “movimento” come strumento privilegiato attraverso il quale promuovere l’apprendimento.
La manifestazione, svoltasi sabato 20 maggio 2017 presso il Palagrotte di via dell'Andro, ha visto coinvolti 151 bambini di anni cinque dei due Istituti Comprensivi castellanesi; l’I.C. "Tauro-Viterbo" quale scuola ospitante e l'I.C. "Angiulli-De Bellis" quale scuola ospitata.
Tale progetto che ha accompagnato tutto il percorso didattico di questo anno ha consentito di utilizzare il movimento come strumento di azione, relazione, comunicazione ed espressione per integrare ed includere, favorire la crescita cognitiva ed emotiva insieme e concorrere alla finalità della scuola dell'infanzia di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia e della competenza avviandoli alla cittadinanza. La “favola morale “che ha guidato il percorso ,ha ispirato l’attività progettuale prendendo forme, colori, movimenti e azioni dalla vita scolastica di ogni giorno I bambini, attraverso la varietà e la quantità quotidiana delle esperienze motorie, hanno sperimentato ruoli diversi e rapporti non abituali tra il corpo e lo spazio per considerare se stessi, gli altri e il mondo circostante da prospettive differenti ed imparare giocando ad acquisire, fin da piccoli, un senso morale… I bambini attraverso salti, scivolamenti, rotolamenti hanno rappresentato quanto nella vita quotidiana sia più facile seguire i consigli non positivi di una furbetta volpe e quanto sia più importante ascoltare i saggi consigli del grillo sapiente, attraverso tale percorso i bambini hanno perfettamente rappresentato la finalità progettuale prendere consapevolezza dei comportamenti che possono arrecare fastidio a bambini, genitori, nonni, amici, animali, piante, oggetti, ecc. e, viceversa, a verificare gli effetti di piccoli gesti di lealtà, generosità, aiuto, compassione, solidarietà. I bambini di entrambi i plessi uniti in una bellissima festa sportiva al termine della manifestazione sono stati premiati dai rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale Marino Pellico e Anna Maria Orfino. Pierre de Coubertin affermava “Per ogni individuo lo Sport è una possibile fonte di miglioramento interiore”. Allora un grosso plauso a tutte le insegnanti di entrambi i plessi che hanno creduto e lavorato per aiutare i bambini ad essere persone migliori.