Riceviamo e pubblichiamo da Domi Ciliberti, candidato alla carica di Sindaco per la coalizione Castellana Possibile nel confronto elettorale della scorsa domenica. Com'è noto, la prova dell'urna si è chiusa con l'elezione al primo turno di Francesco De Ruvo, candidato di Centro Civico. A Domi Ciliberti, invece, spetta l'accesso al Consiglio Comunale tra i banchi della minoranza.
“Lo straripante entusiasmo e la passione dei tanti che ci hanno sostenuto, in particolare i giovani, anche nella sconfitta, è una cosa troppo grande e troppo bella per non raccogliere la loro richiesta di continuare a lavorare per la città”. È un Domi Ciliberti amareggiato per l'esito del voto ma pronto a diventare il punto di riferimento dei tanti giovani che hanno creduto nel suo programma elettorale per regalare un futuro migliore alla città quello che si presenta all'indomani della consultazione elettorale dell'11 giugno. Un risultato che non ammette dubbi di sorta: “Centro Civico e Francesco De Ruvo hanno vinto le elezioni" – ha precisato - "a loro va il nostro augurio di buona legislatura. E lo diciamo con la massima sincerità”.
La coalizione di Castellana Possibile paga il clima generale di sfiducia nei confronti della politica che ha favorito in tutta Italia il civismo e il finto civismo e che in molti Comuni ha coperto un vero e proprio trasformismo. “Noi restiamo coerenti con le nostre idee" – ha detto Ciliberti – "non abbiamo nessuna intenzione di rinnegare le nostre radici di centrodestra per sacrificarle sull'altare dell'opportunità politica. Non abbiamo cavalcato l'onda del malcontento e dell'antipolitica preferendo fare la nostra campagna elettorale sui programmi, ben sapendo che sarebbe stata una strada in salita. Ripartiamo però dalla passione di chi si è speso incondizionatamente, soprattutto sotto il profilo umano: non ricordo di aver mai visto a Castellana un comitato pieno di gente fino all'alba nonostante la sconfitta fosse certa ormai da tempo. Li ho ammirati profondamente. Mi hanno commosso”.
“Adesso tocca a loro" – ha tenuto a specificare il candidato sindaco di centrodestra - "lavorerò affinché qualcun altro possa raccogliere il gagliardetto della sconfitta e farlo divenire la bandiera della vittoria. Sarò il loro rappresentante in consiglio comunale e ci metteremo subito al lavoro per individuare chi dovrà prendere il mio posto quando sarà il momento. Io la mia partita l'ho giocata. Le partite importanti della vita le può perdere solo chi le gioca. E disputarle è un privilegio”.
In consiglio Ciliberti promette spirito costruttivo e attenzione al bene comune. “Sosterrò le iniziative dell'amministrazione se andranno nella direzione del bene dei castellanesi – chiarisce il candidato di Castellana Possibile – e vigilerò sul rispetto delle promesse elettorali”.
Nonostante una certa tendenza al voto disgiunto che ha premiato Ciliberti facendogli raccogliere più voti di quelli ottenuti dalle liste che lo sostenevano, per il candidato del centrodestra “adesso è importante riconoscere la vittoria dell'avversario e non cadere nella tentazione di cercare alibi. Questo significa aiutare il cambiamento: sforzarsi di ragionare con onestà intellettuale, soprattutto quando è doloroso”.
Venerdì alle 20:30, intanto, Ciliberti e gli altri protagonisti di Castellana Possibile saluteranno i loro sostenitori in piazza Garibaldi. “Perché mentre gli altri festeggiano" – ha concluso il candidato del centrodestra - "noi dobbiamo lavorare duro. C'è sempre un'altra possibilità nella vita. Le emozioni che mi hanno dato i ragazzi resteranno indelebili dentro di me. Bisogna diffidare sempre di chi non si commuove. Loro ci hanno messo il cuore ed è per questo che sono dei vincenti: chi ci mette il cuore non perde mai”.