La grande serata dedicata al karate è stata quella dello scorso sabato I luglio che ha visto la XXXIII edizione del Trofeo Donasangue - IV Coppa Grotte, manifestazione organizzata dalle locali rappresentanze di FIDAS e ADMO, in collaborazione di Finix Wellness.
Anche quest'anno, infatti, si è tenuto il confronto quadrangolare di Karate che abbina, all'intrattenimento del folto pubblico presente, la promozione dei messaggi relativi alla donazione di sangue e midollo osseo.
L'evento sportivo, sorto d'intesa tra la FIDAS e la FIJLKAM nazionale, ha visto confrontarsi sul tatami all'interno dell'area predisposta per la XII edizione di SideOut Sport Festival di piazza Garibaldi, le migliori realtà del karate pugliese.
La serata di sport e solidarietà è stata onorata dalla presenza, in qualità di "special guest", dei campioni mondiali ed europei master, Nicola Simmi e Carmelo Malleo.
Sul tatami, invece, si sono confrontati, tra gli altri, Daniele Simmi - Campione Italiano Cadetti 2014, nella nazionale italiana in due Campionati europei e in un Campionato mondiale - e il già Campione Italiano di categoria Alessandro Tomasicchio. A livello femminile è da sottolineare la presenza di Nunzia Stolfa, componente della formazione regionale.
La classifica finale del torneo, aperto con la presentazione delle squadre partecipanti e dei karateka della Finix, piccoli e grandi, ha visto sul podio al primo posto la Kendro di Triggiano, al secondo la Finix Castellana, al terzo la Shokotan di Cerignola, al quarto la Kankudai di Bari.
Infine, cerimonia di premiazione e ringraziamenti ai maestri karateki Carmelo Malleo, Nicola Simmi, Antonio Bucci, Alessandro Sasso, Giuseppe Labroca, Coccia, al Commissario Tecnico regionale Marco Romanazzi, al Gruppo degli Ufficiali di Gara capeggiati dal Commissario Regionale Francesco Spadavecchia, agli amici dell'A.S. Finix Wellness Club e del SideOut Festival Sport, agli sponsor istituzionali Cassa Rurale e Artigiana di Castellana-Grotte Credito Cooperativo e Grotte di Castellana srl.
A vegliare sulla sicurezza degli atleti, i volontari dell'AVPA e il medico Carlo Ignazzi.