Riceviamo e pubblichiamo l'appello del nostro concittadino Luciano Magno allo stato in cui versa la bandiera italiana su edifici pubblici e privati della nostra cittadina.
Cari Amici di "ViviCastellanaGrotte".
Vi volevo segnale e proporre una piccola "iniziativa" (non la chiamo battaglia, se no chissà quali invettive potrei suscitare).
Mi sono spesso soffermato a guardare lo stato pietoso delle bandiere nazionali esposte nella nostra città.
Un giorno sono tornato a casa, ho preso la mia macchina fotografica e ho deciso di "immortalare" la scarsa o nessuna attenzione riservata alla nostra bandiera che, bene o male, rappresenta il simbolo del nostro Paese (art. 12 della Costituzione, la più bella del mondo secondo Benigni). Il tricolore è in uno stato pietoso, desolante, che ci fa capire quale sia il senso di italianità dei nostri concittadini.
Mi sono, infatti, fatto un giro per fotografare lo stato della nostra bandiera su altri edifici pubblici ed anche su alcuni edifici privati usati in occasione di eventi sportivi o altro.
Per quanto riguarda gli edifici privati, le immagini che vi allego si riferiscono ad alcuni "resti" di bandiera italiana che pencolano su quei balconi da "più di tre anni" ormai (di una è rimasto solo il "verde"). Domanda: "Perché gli organizzatori degli eventi, a conclusione degli stessi o tutt'al più all'indomani, non si degnano di rimuoverle? Se essi non hanno questa sensibilità e rispetto per qualcosa che non è solo uno "straccio" colorato, perché chi autorizza l'evento non obbliga gli organizzatori a compiere questo normalissimo adempimento?"
Per quanto riguarda, invece, gli edifici pubblici (allego alcune immagini di scuole), forse sarebbe il caso di sapere che esiste una legge del 5 febbraio 1998 ("Disposizioni generali sull'uso della bandiera della Repubblica Italiana e di quella dell'Unione Europea), che all'art. 2, comma 1, dice che la bandiera deve essere esposta sugli edifici pubblici solamente "per il tempo in cui questi esercitano le rispettive funzioni e attività": per le scuole questo significa "nei giorni di lezioni e di esami", secondo l'art. 4, comma 3, del Decreto 121 del Presidente della Repubblica del 7.4.2000 ("Regolamento recante disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica Italiana e dell'Unione Europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici"). Quindi nel periodo di vacanza di regola non dovrebbero essere esposte. Ma se le si lascia all'esterno, almeno si abbia l'accortezza di tenerle in ordine.
Tutto ciò non mi pare un buon segnale per ricordare a giovani ed anziani chi siamo e per stimolare in loro, e non solo in loro, il senso della appartenenza ad un popolo con la sua storia, la sua tradizione, la sua cultura e la sua religione (penso, ad esempio, anche agli immigrati che si vorrebbero integrare o allo ius soli che si vuole approvare con grande fretta).
P.S. A proposito, se è necessario fare una colletta per acquistare un po' di bandiere da sostituire periodicamente (lo dico a chi legge questa mia segnalazione), io ci sono!
Luciano Magno