Organizzati dalla rettoria dell'Immacolata guidato dal priore Ignazio Fasano, il prossimo martedì 26 settembre avranno luogo i festeggiamenti in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano.
In programma, Sante Messe alle ore 7:30, 9:30 e 18:30, Santa Messa solenne con la partecipazione del coro parrocchiale; alle ore 19:30 processione. A seguire, alle ore 20:45, presso l'Arco Barberio, concerto musicale della Banda Cittadina diretta dal maestro Vito D'Elia in un repertorio innovativo composto da brani di musica leggera.
Si tratterà di un'edizione, quella annuale, particolarmente significativa, vista la coincidenza con il quattrocentesimo anniversario della fondazione della "Pia Unione dei Vincenziani", sodalizio, sorto il 20 agosto del 1617, ispirato a Saint Vincent de Paul, il San Vincenzo de' Paoli protettore degli orfani e dei galeotti. Inoltre, ricadono i 280 anni della canonizzazione del sacerdote francese, avvenuta il 16 giugno del 1737.
La rettoria dell'Immacolata, infatti, presso la quale ha sede il sodalizio benefico, per commemorare il doppio anniversario, lunedì 25 settembre, presso la chiesa dell'Immacolata di corso Italia, darà luogo ad un incontro sul tema della storia della beneficenza e delle donazioni a Castellana-Grotte. Presenzieranno il sindaco Francesco De Ruvo, l’assessore alla cultura Vanni Sansonetti, il parroco della chiesa di San Francesco d'Assisi don Giangiuseppe Luisi, lo storico locale Donato Mastromarino e la restauratrice Gianna Tieuli. A moderare il librista e confratello Antonino Piepoli.
Nell'occasione verranno mostrati gli esiti del restauro della statua di San Vincenzo De' Paoli a cura di Gianna Tieuli. Si tratta di un'opera di scuola leccese, ma realizzata ai primi del Novecento dal barese Bruno Salvatore, che vede il santo d’Oltralpe sostenere un bambino.
Per approfondire - Chi è San Vincenzo De' Paoli
San Vincenzo De' Paoli, vissuto quasi sino all'età di ottant'anni, è figura cardine della Controriforma cattolica secentesca. Ispiratosi alla figura di San Filippo Neri, di poco precedente, si diede alle categorie più disagiate dell’epoca, i bambini abbandonati, gli schiavi, i galeotti e i forzati. Fu determinante l’incontro con un frate rinnegato, divenuto musulmano per denaro, poi da lui convertito, con il quale fuggì dai pirati che l’avevano rapito, nel 1605, all’età di 24 anni.
Fresco parroco a Parigi, nel 1612 conobbe il cardinale Pierre de Berulle, che lo porterà a fondare l’Oratorio di Gesù e Maria Immacolata. Divenne precettore di Emanuele, figlio di Filippo Gondi, governatore delle galere, futuro finanziatore delle sue opere pie. Morì il 27 settembre 1660. Figura determinante che ne seguirà le orme sarà Santa Luisa De Maillac, con la quale aveva fondato le "Figlie della Carità", poi "Dame della Carità", ordine benefico femminile estremamente rappresentato.