Rimane l'ultimo posto in classifica, adesso c'è il turno di riposo e poi due gare in trasferta, ma si respira un'aria nuova. Questa squadra, la stessa delle prime quattro giornate, con una superba prestazione ha dimostrato di saper giocare a pallavolo, non è più quel gruppo smarrito, insicuro, slegato, apparso nelle prime gare.
"È il frutto di un grande lavoro", dice a fine gara mister Maurizio Castellano, tecnico gialloblù, "devo ringraziare veramente Franco (Castiglia, il secondo allenatore, ndr) perchè ha lavorato tanto per recuperare malumori e difficoltà. Ho un assistente fantastico, è un vero conoscitore della pallavolo. Ci siamo messi a disposizione dei ragazzi durante la settimana e loro hanno risposto mostrando il piacere di andare in campo e divertirsi. Questa sera abbiamo giocato una buona partita contro la prima in classifica. Siamo stati cinici nei momenti importanti e questo significa che la squadra sta crescendo".
La squadra siciliana guidata da Gianpietro Rigano si è schierata con De Santis (10 punti, l'anno scorso a Castellana, sponda New Mater) opposto all'argentino Finoli (1), Pizzichini (5) e Razzetto centrali, Bonacic (7) e Sideri (8) in banda, Spampinato libero. Entrati in gara Arena (4), Torre (1), Pricoco, Arezzo, Chillemi e Tulone.
Maurizio Castellano ha risposto con Marsili (1) al palleggio e Patriarca (11) opposto, Gargiulo (2) e Pilotto (7) al centro, Fiore e Lavia schiacciatori, entrambi top scorer della gara con 13 punti ciascuno, Battista libero. In panchina Manginelli, Di Carlo, Garofolo, Chadtchyn, Primavera e Saibene.
La Materdomini parte senza timori reverenziali contro la capolista (oramai ex), mostrando un gioco fluido, presenza nelle fasi di difesa (a parer nostro la maggiore manchevolezza mostrata nella precedente gara casalinga) e precisione in attacco. Si assiste a scambi piacevoli, i "nazionali" Gargiulo e Lavia, fanno egregiamente il loro dovere, ma gira bene tutta la squadra ben orchestrata dal giovane palleggiatore Marsili. Parità in campo fino ai 18, poi viene fuori prepotente la Materdomini che chiude d'autorità 25 a 21.
Secondo set da dimenticare per la squadra catanese. I gialloblù, sospinti da un superbo Fiore, non commettono errori, spadroneggiano con un gioco spumeggiante ed infliggono un pesantissimo 25-13 agli avversari.
Il terzo set parte con lo stesso trend. Solo sul 15-7 gli isolani mostrano finalmente una reazione fino al 25-21 finale che rende meno amara questa sconfitta.
Così il tecnico siciliano Rigano: "Sapevamo di venire a combattere una battaglia, ma non siamo stati bravi a farlo. Non abbiamo giocato bene, forse qualche acciacco mentale può averci condizionato. Sapevamo di incontrare una squadra con qualità importanti, nonostante la classifica, ma se si tira indietro il braccino, non si vince mai".
Finalmente più sereno il presidente Michele Miccolis: "Anche in altre partite avevamo espresso un buon gioco, ma solo a sprazzi, mentre stasera siamo stati continui, abbiamo giocato bene fino alla fine mentre in altre gare c'è stata discontinuità di gioco. Questa sera i ragazzi sono stati bravi e concentrati in tutti i fondamentali. Continuando a giocare così potremo scalare la classifica".