Il nuovo lievitato di casa Longo, selezionato tra oltre novanta proposte al concorso internazionale di Turi, svela il suo ingrediente segreto: il fattore umano.
Si è aggiudicato il secondo posto a "Mastro Panettone", la nuova creazione nata dalla passione dei professionisti che da anni lavorano per il prestigioso Parco la Serra Ricevimenti, gestito dalla famiglia Longo dal 1990. Un prodotto di alta qualità, realizzato esclusivamente con ingredienti genuini e freschi, arricchito da un tocco di originalità legato ai sapori del territorio. La scelta di cioccolato e olive, infatti, ha stupito l'attenta giuria selezionatrice del concorso promosso dal portale di pasticcerie e gelaterie Goloasi.it, con la collaborazione dell'associazione In piazza e il patrocinio del Comune di Turi, tanto da far guadagnare il podio per la categoria "miglior panettone artigianale al cioccolato" al pasticcere Michele Leonetti, giovane, ma già esperto professionista che, dopo l'alberghiero, ha girato l'Italia per accrescere la propria formazione fino ad approdare, cinque anni fa, nel team di Parco la Serra.
"Una grande soddisfazione essere arrivati secondi su oltre novanta concorrenti provenienti dall'Italia e dall'estero" - ha commentato Leonetti - "un successo inaspettato per il nostro prodotto al suo debutto, dopo mesi trascorsi alla ricerca dei migliori ingredienti. Abbiamo sperimentato e selezionato decine di burri, farine, uova, cioccolato, canditi, per arrivare al massimo della qualità proposta sul mercato, escludendo additivi chimici, conservanti, emulsionanti e semilavorati al fine di ottenere un panettone totalmente naturale. Anche per la lievitazione, processo fondamentale per questo tipo di dolce, è stata utilizzata solo pasta madre, viva e rinfrescata da oltre 12 anni. Insomma, tanti sforzi ripagati da questo gradito riconoscimento" - ha concluso Leonetti - "che ci sprona a migliorare sempre più per offrire un Panettone artigianale di eccellenza".
Ancora più grande l'emozione della famiglia Longo per questa nuova startup, nata come costola del loro già sedimentato core business incentrato su ricevimenti di alto livello. Una storia fatta di coraggio e speranza, quella che ha dato origine al panettone di alta qualità in cinque varianti; un'idea nata due anni fa, come risposta all'introduzione della normativa sull'indennità di disoccupazione Naspi, prevista dal Job Act, che ha interessato i lavoratori stagionali.
"La drastica riduzione del sostegno economico durante i mesi di inattività dei nostri collaboratori" - ha chiosato Elena Longo, wedding director e figlia dell'imprenditore Mario Longo, fondatore di Parco la Serra - "ci ha dato la spinta per avviare questa nuova avventura. Tutto ciò che abbiamo costruito, affrontando ostacoli e sacrifici, è fondato sul rispetto e sul valore umano, prima di tutto. Come ci hanno insegnato i nostri genitori, ciò che più conta è il cuore e non potevamo accettare che le persone che da anni collaborano con noi infondendo tutto l'impegno, la professionalità e la passione nel far crescere e rendere Parco la Serra un luogo esclusivo e unico nel suo genere, potessero trovarsi in difficoltà per tre mesi l'anno. Stiamo parlando di padri di famiglia, persone che hanno mutui e responsabilità e che si sarebbero visti costretti a trovare un'ulteriore occupazione per sostenersi nel periodo non coperto dai contributi, con tutte le incertezze e i rischi che questo avrebbe comportato".
Senza pensarci due volte, Mario Longo, insieme alla moglie e alle due figlie che collaborano a pieno nell'azienda di famiglia, hanno, quindi, deciso di investire risorse economiche e tempo per trattenere i collaboratori per altri due mesi, tempo sufficiente a far scattare la piena copertura economica prevista dalla normativa.
"È stato un gesto importante per cui ci sentiamo riconoscenti" - ha commentato senza nascondere la propria emozione lo chef Giacinto Bellantuono, che da ventidue anni affianca la famiglia Longo - "un gesto che dà forza al rapporto di stima e fiducia già creato in tanti anni di collaborazione e che ci predispone nel continuare a dare tutta la nostra dedizione e cura per ottenere risultati ancor più soddisfacenti".
Una delle aziende più fiorenti della Puglia si è ancora una volta raccolta intorno ai temi portanti di cui la famiglia ha fatto tesoro e mission, puntando sul potenziale umano come elemento imprescindibile per il successo di una formula imprenditoriale efficace che, ad oggi, continua a rivelarsi l'arma vincente per contrastare crisi e nuove normative.