Posti esauriti per assistere a proiezione e dibattito su "Un Altro Mondo". La cronaca della serata.
Grande successo per l’evento organizzato da Maiakera in collaborazione con ATC Sottosopra e la Fondazione AgriCulture, che si è svolto nella serata di venerdì 10 novembre presso il Cinema Milleluci di Castellana-Grotte. Un incontro eccezionale ed arricchente con il pluripremiato regista, autore e produttore Thomas Torelli e la proiezione del suo docufilm "Un Altro Mondo" al quale era presente anche il sindaco di Castellana Grotte, dott. Francesco De Ruvo, che si è seduto in mezzo al pubblico cedendo il posto in prima fila a mamme e bambini, e l’assessore alla cultura Giovanni Sansonetti. Un riscontro di pubblico inaspettato tanto da non poter accogliere le tantissime richieste pervenute. “Non ci aspettavamo questa risposta" – ha commentato Annarita D’Urso, proprietaria di Maiakera – "e ne siamo tanto entusiasti che pensiamo già al prossimo evento insieme a questo straordinario professionista che abbiamo avuto la fortuna di conoscere”. Tanti gli spunti di riflessione grazie alle interessanti interviste contenute nel film (tra gli altri Igor Sibaldi, Masaru Emoto, prof. Vittorio Marchi, Giorgio Cerquetti, dott. Massimo Citro) e al dibattito che si è susseguito e al quale, a sorpresa, è intervenuto anche l’avvocato e scrittore Antonio Giacchetti, uno dei protagonisti del film e codificatore dei codici Maya oltre che coordinatore della Rete d’Arte Planetaria (PAN). Tante le tematiche toccate dal regista Torelli tra cui la separazione tra uomo e ambiente, la salvaguardia del Pianeta Terra e il contributo che tutti noi possiamo dare scegliendo quotidianamente le azioni migliori per noi stessi e per ciò che ci circonda, con consapevolezza e saggezza. Un viaggio di circa tre ore, tra film e dibattito, che ha messo in luce anche come la fisica quantistica stia riscoprendo le conoscenze degli antichi popoli tribali, di come loro interpretavano la connessione tra l’uomo e l’universo e dimostrando, anche scientificamente, come siamo tutti collegati, concetto meglio espresso nel saluto Maya “In Lak’ech”, che significa “Io sono un altro te stesso”, oltre di quanto sia innaturale il senso di separazione che caratterizza gran parte del pensiero moderno. “Siamo stati davvero felici di dare il nostro sostegno nell’organizzazione di questo importante evento" - ha chiosato Sergio Carpinelli, presidente dell’Associazione Turistica Culturale Sottosopra – "e non vediamo l’ora di poter supportare il prossimo che, tra l’altro, abbiamo già presentato anche in occasione dell’incontro al Comune degli Stati Generali della Cultura. Si tratterà di qualcosa di davvero grande, un evento di risonanza internazionale incentrato sulla Carta dei Diritti della Terra, azione promossa dall’attivista messicano Alberto Ruz Buenfil, noto scopritore della tomba reale di Pakal a Palenque, da Antonio Giacchetti e dallo staff di "Un Altro Mondo". Alla fine del dibattito, un piccolo buffet offerto da Baule Volante. “Voglio ringraziare i numerosi sponsor che hanno creduto in questo evento" – ha concluso la D’Urso – "un evento che noi crediamo importante, se non fondamentale, per avere una visione d’insieme che vada oltre il nostro piccolo io. Grazie, quindi, alla MLT Consulting Group, a Gianluca Recchia di Zurich, Nero Matto Espresso e a Casa Riccardo”. Durante l’incontro, tante proposte di azioni concrete emerse spontaneamente dal numeroso pubblico, come un futuro incontro tematico sulle api, dalle quali dipende anche la nostra specie, o la formazione di gruppi di persone consapevoli che possano essere guida per scambi culturali e buone pratiche, sempre nell’ottica di piantare semi per un altro mondo. La mattina dopo, Torelli ha visitato le visitato le Grotte di Castellana accolto dal vicepresidente Vincenzo Montaruli. Intervistato subito dopo il tour di circa due ore, guidato dallo speleologo Sergio Carpinelli, non ha trattenuto la sua emozione. “Sono ancora sotto shock per le molteplici sensazioni che ho vissuto durante questo incredibile percorso sotterraneo" – ha chiosato il pluripremiato regista - "stando in grotta mi è venuto in mente un aneddoto di un capo Navajo che, di ritorno da una mostra di quadri a Washington, scrisse di come fosse sorpreso che l’uomo bianco si potesse emozionare davanti a un quadro, ma non riuscisse più ad emozionarsi davanti a un tramonto. Stare dentro le grotte mi ha fatto ricordare quanto è possibile sorprendersi guardando Madre Terra e di quanto può ancora regalarci la natura e tutto ciò che l’Universo ha creato per noi. Un’esperienza incredibile che consiglio e consiglierò davvero a tutti”.
Alcune immagini della permanenza di Torelli a Castellana-Grotte. Con il sindaco De Ruvo e l'assessore Sansonetti, con i membri di "Sottosopra", con il consigliere Montaruli delle Grotte di Castellana.