Abbandonato l'ultimo posto in classifica al termine del girone di andata, grazie alla vittoria con sorpasso ai danni di Acqua Fonteviva Massa per 3 ad 1 (23-25, 26-24, 25-17, 25-23) nella undicesima giornata del campionato nazionale serie A2 Unipolsai di pallavolo maschile, girone Bianco, ultima di andata.
Terza vittoria consecutiva in casa dopo due sconfitte e nessun punto conquistato in cinque gare fuori.
Facciamo un bilancio di questo girone di andata?
"Siamo partiti a rilento, la seconda sconfitta ad Aversa ci ha buttato giù, ma adesso in casa siamo riusciti a riprenderci. Soffriamo tanto le trasferte, speriamo di riuscire a correggere questa pecca". Queste le parole di Sebastiano Marsili, il palleggiatore trevigiano della Materdomini, non ancora ventiduenne.
Il bilancio in assoluto non è positivo, visto anche il penultimo posto in classifica, ma se si considera che la squadra è composta da soli due giocatori esperti, Fiore e Patriarca, neanche uno straniero ed uno stuolo di giovanissimi tra i 18 e 22 anni con ben 4 diciottenni, il giudizio negativo cambia segno. Ancor più se si analizzano i risultati nell'ottica degli obiettivi societari, ben noti a tutti.
Ma torniamo alla gara di questa sera che ha vissuto tre finali di set su quattro, veramente ad alta tensione.
Masini, tecnico del Massa schiera Leoni (3 punti) al palleggio con Cuk (8) opposto, Biglino (8) e Quarta (5) centrali, De Marchi (16) e Bolla (10) attaccanti, Bortolini e Briata nel ruolo di libero. Entrati Bernieri, Nannini e Calarco (6).
Maurizio Castellano risponde con Patriarca (top scorer della gara con 23 punti) opposto a Marsili (5), Garofolo (9) e Pilotto (1) al centro, Fiore (18) e Lavia (11) schiacciatori, Battista libero. Gargiulo (5) ha sostituito Pilotto a partire dal secondo set, entrati Di Carlo (1) in sostituzione di Garofolo nei turni al servizio, Manginelli (1) e Chadtchyn (4), non entrati Primavera e Saibene.
Primo set con la Materdomini sempre all'inseguimento dei toscani più efficaci nel gioco di seconda linea. Bello il finale con lo spettacolare tentativo di recupero dei padroni di casa che, sotto per 18 a 24, con Fiore in battuta sono riusciti a risalire fino al 23-24 per poi perdere comunque il set per 23 a 25.
Gargiulo per Pilotto al centro nel secondo set. Il ben finale del primo set ha rivitalizzato i padroni di casa, adesso più intraprendenti e presenti in ricezione e difesa. Il set procede senza sussulti fino al finale, ancora non adatto ai deboli di cuore. I gialloblu vanno sotto 22 a 24 e la sorte sembra segnata, ma un nuovo possente colpo di coda permette loro il recupero e questa volta anche l'aggiudicazione del set per 26 a 24.
L'onda emotiva prosegue ad inizio terzo set con un bel 5 a 0 con Di Carlo al servizio. La Materdomini si esalta, Massa si deprime. E' quasi un assolo gialloblù, finisce rapidamente per 25 a 17. Siamo sul 2 ad 1.
Quarto set. Può essere decisivo e Masini prova dei cambi tattici. La sua squadra torna a giocare e si procede punto a punto. Sul 6 pari Patriarca è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio alla mano destra a seguito di un muro e viene sostituito dal giovane Alex Chadtchyn. Stefano Patriarca è top scorer ed i toscani sono in crescita, c'è sconforto tra il pubblico, ma Alessio Fiore prende per mano la squadra che mostra una buona reazione all'episodio avverso. Gargiulo svetta a muro, Marsili distribuisce bene e si procede punto a punto fino al 20-20. Qui comincia un nuovo finale da brividi. Massa si porta sul 21-23, ma sbaglia la battuta, entra il diciottenne Manginelli al servizio e realizza un ace, poi un muro di Garofolo ed una palla sull'asta di Calarco. Ancora un ribaltamento, 25-23, tre utilissimi punti e sorpasso effettuato.
Masini, tecnico toscano: "Abbiamo fatto un primo set secondo programma, a parte il finale. Poi ci siamo spenti, abbiamo perso aggressività e non si può giocare a pallavolo così. Bisognava fare come Castellana che non ha mai smesso di crederci. Per fare questo sport l'atteggiamento è fondamentale".
Castellano, tecnico locale: "Tanto rispetto per il Massa perchè la loro classifica non è veritiera e questo da più valore a quello che hanno fatto i ragazzi stasera. Ancor di più per quello che hanno fatto nel quarto set quando Patriarca ha avuto l'infortunio. E' mancato quello che era stato il punto di riferimento fino a quel momento, ma Fiore si è preso la responsabilità ed i ragazzi che sono entrati hanno fatto bene".
Marsili (nella foto), ottimo regista, efficace in difesa ed a muro: "Anche in questa partita siamo partiti lenti, ma poi siamo venuti fuori. Qui c'è un ottimo ambiente, speriamo di riuscire ad ingranare un po' di più".