Sconfitta casalinga contro una squadra coriacea, attenta, paziente e cinica. Sono emersi progressi rispetto alla sconfitta barese con i primi due set giocati alla pari, ma poi la Brio Lingerie ha lasciato campo libero alla squadra avversaria. Vince la ex-quartultima Ultragel Palermo e ci spinge in zona retrocessione. Le prossime due gare non sono delle più semplici (in casa della capolista Lamezia e poi contro Cerignola), ma occorre uno scatto d'orgoglio per questo gruppo che può fornire prestazioni di livello superiore.
"Quando commettiamo un errore, ne facciamo altri di seguito, non riusciamo a ripartire.", dice la presidente Anna Tanese, passata al ruolo unico di dirigente, dopo anni di volley giocato, "Non abbiamo continuità in gara, però stiamo lavorando bene in palestra e quindi i risultati arriveranno. Noi siamo positivi e siamo certi che presto sapremo dimostrare il nostro valore".
Agata Licciardello, tecnico siciliano, parte con Torre opposta a Buiatti, Bontorno e Bilardi centrali, Vescovo e Tomaselli in banda e Foscari libero. In gara spazio per Catania, Morfino e Carmeci.
Ciliberti risponde con la formazione tipo, diagonale palleggiatrice-opposta per Dakaj e Carlozzi, Di Maria e Kabunda al centro, Battaglini e Romani schiacciatrici, Valecce e Renna ad alternarsi nel ruolo di libero. Costantini per Di Candia dal secondo set, apparizioni al servizio per Stefania Recchia e Rodio.
Si parte con la Grotte Volley baldanzosa (5-1), ma subito viene fuori il carattere delle avversarie che rintuzzano tutti gli attacchi. Sempre all'inseguimento, piazzano la zampata finale dal 23-20 al 24-26.
Secondo set fotocopia del primo. Brio Lingerie sempre in fuga, Kondor Catania risponde con pazienza. Sul 17-15 Di Candia esce per infortunio, sostituita da Costantini. La Grotte Volley arriva avanti nel finale (23-21), subisce ancora il recupero avversario (23-24), ma conduce in porto il set per 27 a 25.
La squadra di casa ha dato il massimo, ma mostra segni di cedimento. Aumentano gli errori, è sparita la baldanza dei primi due set. La squadra avversaria invece mantiene i suoi ritmi. Attenta in ricezione e difesa, macina gioco con invidiabile continuità. Capisce che può vincere la gara ed incrementa il proprio impegno conquistando il terzo set con relativa facilità: 15-25.
Stesso copione nel quarto set: Catania concentrata, qualche sprazzo delle volenterose, ma fallose padrone di casa e si va inesorabilmente versa la sconfitta. 18-25 ed 1-3 finale.
Agata Licciardello, Catania: "La nostra è una squadra operaia. Ha saputo aspettare il momento giusto. Oggi è andata molto bene in difesa, le ragazze hanno dimostrato che ci siamo anche fuori casa".
Massimiliano Ciliberti, Castellana Grotte: "Soffriamo tanto in ricezione e quindi abbiamo difficoltà in attacco. Loro hanno giocato benissimo in seconda linea ed hanno battuto meglio. La ricezione è un fondamentale da curare in modo particolare, così come il servizio. Serve continuità e serenità".