Lo scorso 11 dicembre, presso la Casa della partecipazione della Regione Puglia alla Fiera del Levante, sono stati presentati i risultati del progetto di ricerca dell'Agenas, coordinato da AReSS e condotto dalla ASL Lecce, sul tasso di umanizzazione degli ospedali "Valutazione partecipata dell'umanizzazione nelle strutture di ricovero".
Se i nosocomi pugliesi ne escono, in gran parte, con punteggi attorno alla sufficienza, buona performance per il nostro I.R.C.C.S. "Saverio De Bellis". Risulta, infatti, con un rate di 7,4, al secondo posto in Puglia dopo il Di Venere di Bari, che ha conseguito un 7,9.
Solo altri tre ospedali, nella Regione, hanno conseguito un punteggio superiore al sette: la Salus di Brindisi (7,4), il Santissima Annunziata di Taranto (7,2) e il Civile di Castellaneta (7,2).
Sessanta gli ospedali pugliesi passati sotto esame, di cui 33 pubblici e 27 privati, più 7 strutture di riabilitazione (2 pubbliche e 5 private).
Il progetto di ricerca, coordinato da AReSS Puglia e condotto dalla ASL Lecce, ha effettuato una ricognizione negli scorsi mesi di giugno e luglio per vagliare la presenza di servizi, processi e logistiche riuniti in 156 item funzionali a una corretta relazione umana con il paziente.
Trecento gli argomenti suddivisi in cinque aree tematiche, dai processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona, all'accessibilità fisica, vivibilità e comfort dei luoghi di cura, all'accesso alle informazioni, alla semplificazione e trasparenza, alla cura della relazione con il paziente e con il cittadino, alla sicurezza del paziente.
Scopo verificare la presenza di servizi quali supporto psicologico, terapie intensive aperte, l'accesso di persone di fiducia del malato, strumenti di valutazione del dolore, partoanalgesia, rooming-in, separazione visiva dei posti letto, tutela della diversità linguistica e religiosa, assenza di barriere architettoniche, punti di accoglienza, facilità e chiarezza di accesso alle strutture, trasparenza documentale, procedure di governo clinico per la sicurezza del paziente.
Si è registrato un sensibile miglioramento rispetto all'ultima edizione del monitoraggio, effettuata nel 2014 su 25 ospedali pugliesi. Il punteggio complessivo, infatti, è passato da 5,2 a 5,8 su una scala da 1 a 10.
Anche nel 2017, le strutture pubbliche hanno conseguito un punteggio maggiore di quelle private.
Per sapere se il miglioramento è parte di un processo strutturale e diffuso, dovremo aspettare il termine del primo semestre del 2018, quando verrà effettuato un nuovo monitoraggio.