Escluso il primo set "regalato agli avversari perchè non sufficientemente forti", come dice sarcasticamente il tecnico locale Maurizio Castellano, la Materdomini ha disputato una gara di ottimo livello, meritando la vittoria e dimostrando che i progressi delle ultime gare possono considerarsi oramai "strutturali". La squadra è cresciuta ed ha ancora ampi margini di miglioramento.
L'apprezzato tecnico avversario Michele Totire, in testa alla classifica da alcune giornate, schiera al palleggio Acquarone (5 punti), opposto il top scorer della gara Pereira Da Silva (26), Miscione (7) ed Elia (10) centrali, Zonca (6) e Colli (11) in banda, Taliani libero. Entrati Ciulli, Tamburo ed Hage (7).
Maurizio Castellano, tecnico gialloblu, risponde con Gradi (21) opposto a Marsili (8), Gargiulo (7) e Garofolo (7) centrali, Fiore (25) e Lavia (11) schiacciatori, Battista libero. Entrati Pilotto (5) dal terzo set e Saibene (2) dal quarto, in sostituzione rispettivamente di Garofolo e Fiore infortunati. Entrati anche Di Carlo e Primavera.
Primo set secondo copione, con il Santa Croce ad imporre con autorevolezza il proprio gioco sfruttando la buona vena realizzativa dell'opposto brasiliano Wagner Pereira da Silva. Finisce 18 a 25 e lo scarso pubblico presente rivive alcune prestazioni scialbe della squadra ad inizio campionato.
Nel secondo set buona reazione della Materdomini che contiene l'avversario, provando qualche sortita. Si arriva ad un concitato finale, vari set ball sprecati dalle due formazioni, fino alla vittoria ospite per 27 a 29 per una palla fuori di poco. La delusione del primo set si trasforma in sdegno per l'evidente cattiva sorte.
Siamo sullo 0-2, e si parte con il terzo set. Prevale l'equilibrio, ma presto la Materdomini mostra di volerci provare ancora e con maggiore convinzione. Conquista un bel vantaggio (19-13) e lo mantiene fino al termine con un ottimo gioco di squadra, sostenuto da un inesauribile Fiore. 25-21 e partita riaperta.
Anche il quarto set parte in equilibrio (6-6), ma si avverte un cambiamento nell'inerzia del gioco. Le parti in campo sembrano invertite tra la prima e la penultima della classe. I padroni di casa sono in crescendo e costringono l'avversario ad un continuo inseguimento (12-8, 19-14).
L'ultimo tentativo toscano sembra dare frutti e si giunge al 21-19, ma c'è Fiore al servizio. La battuta del capitano mette in crisi gli ospiti (22-19), poi forza ancora e realizza un ace, porta la squadra al 23-19 ma subisce una contrattura.
Nello sgomento generale è costretto ad uscire sostituito dal giovane Saibene. Il momento è cruciale. Ma accade quello che tutti sperano, ma nessuno si aspetta: il diciannovenne veneto serve come il suo capitano, propiziando i due punti conclusivi. 25-19 e tiebreak conquistato.
Un tiebreak tutto da decifrare per l'assenza del trascinatore Alessio Fiore e per la presenza in campo di ben 4 giocatori sotto i vent'anni. Ma questi ragazzi si destreggiano benissimo.
Si cambia 8-6 poi Santa Croce rinviene 8-9, ma questa Materdomini vuole la vittoria, ci mette il cuore e la ottiene con due ace del diciottenne Gargiulo. 15-11 e 3 a 2 finale, un premio all'impegno di questa giovane e sfortunata squadra.
Maurizio Castellano, tecnico Materdomini: "Faccio i complimenti ai ragazzi che giocano meno e che stasera, chiamati in situazioni straordinarie, hanno risposto magnificamente. Oltre all'ottima prestazione del capitano Alessio Fiore, vorrei evidenziare la bravura del nostro libero. La squadra sta andando bene e stasera ha dimostrato di saperci fare nonostante l'uscita del loro punto di riferimento in campo".
Alessio Fiore, capitano e trascinatore gialloblù: "Il rammarico è per il secondo set perso perchè nel primo eravamo tesi ed abbiamo subito la superiorità dell'avversario. Poi abbiamo iniziato diversamente e questo è un segnale positivo. Tutti i ragazzi rispondono bene e sono in crescita esponenziale".
Michele Totire, tecnico Santa Croce: "Per noi un punto guadagnato. Abbiamo meritato di perdere perchè non abbiamo espresso il gioco che sappiamo fare. Forse siamo stanchi per i troppi impegni, per la prestazione enorme che abbiamo fatto contro il Siena. Ma tra tre giorni si gioca ancora e spero che questa sconfitta abbia insegnato che bisogna vincere con le squadre forti per arrivare primi, ma bisogna vincere queste partite per rimanerci. Oggi Castellana ha fatto una grande partita in battuta".