L'impeto e l'esuberanza giovanile da una parte, la concentrazione e la concretezza dall'altra. Un primo set giocato alla pari con il Siena terzo in classifica, spesso in difficoltà. Poi, da metà secondo set, dopo aver vinto in extremis il primo, la corazzata ospite prende le misure alla brigata gialloblù, la contiene, la costringe a forzare i colpi, a sbagliare e la punisce impietosamente.
A sole tre giornate dal termine della regular season, rimane la terzultima posizione in classifica e le speranze di accedere alla Pool B (quella tra le squadre di centro-classifica) sono ridotte pressoché a zero. Non resta che concentrarsi sulla seconda fase della Pool C (quella tra le squadre dal nono al dodicesimo posto dei due gironi) per evitare la retrocessione in B che quest'anno riguarderà 5 squadre con una formula abbastanza complessa sulla quale torneremo al momento opportuno.
Il tecnico della Emma Villas, Juan Manuel Cichello manda in campo Fabroni (4 punti) in regia, opposto Boswinkel (14), al centro Bargi (2) e Braga (10), in banda Vedovotto (8) e Melo Allison (1), libero Giovi. In gara entreranno Nemec, Pochini, Di Tommaso ed il risolutivo Fedrizzi (9).
Maurizio Castellano risponde con Gradi (top scorer della gara con 17 punti) opposto a Marsili (1), Gargiulo (4) e Garofolo (5) centrali, Lavia (12) e Saibene (5) schiacciatori, Battista libero. Entrati Manginelli, Pilotto e Chadtchyn (1). Non entrati Fiore, Patriarca (che ritorna in panchina), Di Carlo e Primavera.
Una Materdomini giovanissima (età media 20,8 anni, compreso il ventottenne Gradi che "rovina" la media), mette da subito in seria difficoltà lo squadrone ospite. Un gioco coraggioso con un super Lavia, non bastano però ai gialloblù che sul 22-21 subiscono il terrificante servizio del subentrato Fedrizzi che non solo chiude il set, ma fornisce al tecnico toscano la chiave risolutiva dell'intera gara. Finisce 23 a 25.
Nel secondo set la differenza la fa ancora il servizio, o meglio, gli errori al servizio: zero per Siena, sette per Castellana. Con calma Siena controlla e spegne l'ardore dei locali che esprimono, quando possono, un gioco spettacolare, ma soffrono in ricezione. Sul finale è un assolo senese che chiude rapidamente 18 a 23.
Terzo set nel solco del secondo. La Materdomini procede a sprazzi, il Siena senza acuti ma con continuità. Il finale è segnato: Siena contiene i gialloblù e finisce 19-25 con una palla sparata fuori dal pur ottimo Gradi.
Maurizio Castellano, tecnico Materdomini: "Sono contento dei ragazzi che sono stati in campo e che hanno espresso un bel gioco contro una squadra attrezzata per altri traguardi. Abbiamo avuto pochi passaggi a vuoto che loro hanno ben sfruttato. Bravi loro".
Juan Manuel Cicchelli, coach senese: "Sapevamo che era un campo difficile con una squadra ben organizzata. Sapevamo anche che non dovevamo sbagliare troppo per vincere e l'abbiamo fatto prendendo 3 punti importanti per il morale. Se non avessimo giocato così la partita sarebbe stata molto difficile per noi".
Roberto Saibene, nr. 2 nella foto, schiacciatore gialloblù chiamato all'arduo compito di sostituire capitan Fiore: "Nel primo set mi sono inserito a rilento, poi è andata un po' meglio. Noi ci abbiamo messo entusiasmo, ma loro hanno messo la tecnica. Potevamo fare meglio in ricezione, ma quando entrano certe battute, diventa complicato".
Leonardo Battista, libero Materdomini, nr. 16 nella foto, su eccelsi livelli nel primo set (80% di ricezioni perfette), un po' meno nel finale: "Un po' fallosi al servizio, ma contro queste squadre bisogna forzare. Ci siamo riusciti solo nel primo set. Personalmente credo che ci sia molto da migliorare. Comunque oggi contro uno squadrone il nostro approccio è stato quello giusto che lascia ben sperare per il nostro futuro".
(Ph. Saibene sopra, Battista sotto)