Gulinelli ritrova Yosifov ma deve rinunciare a Paparoni, grande ex di giornata, fermato a poche ore dal match da un problema alla spalla (al suo posto un ottimo Ricciardello), con Menzel e Casoli in banda , Cester secondo centro e Sabbi opposto a Falaschi. Macerata scende in campo con la formazione tipo, senza Kovar, ma con Savani e Parodi, Podrascanin e Stankovic, Henno libero, Travica e Zaytsev. I gialloblù ospiti riescono a rintuzzare gli attacchi di avversari dando vita ad un primo set intenso e divertente. Per ben due volte Macerata avanti di tre viene ripresa, dall11-8 all'11 pari e dal 16-13 al 19 pari, poi un errore a rete ed una battuta sbagliata aprono la strada ai campioni d'Italia che con Podrascanin chiudono 25-23.
Alla ripresa meglio i padroni di casa che riescono ad ottenere molto dalla battuta pur sbagliando molto; tanto frutto anche dal muro con Stankovic che lanci i suoi sul 14-10 un attimo prima dell'ace di PArodi , 15-10. Castellana non riesce a recuperare ed il set scivola facilmente nelle mani dei biancorossi.
Il terzo parziale è quello in cui la Bcc Nep poteva riaprire la gara; subito avanti Casoli e compagni che scappano 3-7 e 8-12 con Menzel, poi con i muri di Yosifov si arriva 13-18; il time oit di Giuliani produce gli effetti sperati con Macerata che con grande carattere rientra nel punteggio anche grazie a qualche indecisione pugliese; Savani prende il 18-19 direttamente dai nove metri poi ci pensa Stankovic a muro a fermare i timidi attacchi avversari, 20-20. E' lo stesso centrale serbo a guadagnare il 24-22 con Savani che bissa la prodezza del compagno fermando Sabbi a muro e firmando il 3-0 finale.
Bruno De Mori, DS CAstellana Grotte: "Abbiamo tenuto testa per due set ad una squadra fortissima, abbiamo disputato in definitiva una buona gara, facendo vedere buone cose. Ho visto la squadra in crescita anche de dobbiamo continuare a lavorare per limare al massimo gli errori che con simili avversari paghi puntualmente. Peccato soprattutto per il terzo set dove con un poco più di attenzione e coraggio potevamo allungare la partita".
(il muro della Bcc Nep tenta di fermare Zaytsev - foto Spalvieri/Lubevolley.it)