Tre punti che consentono di riconquistare il secondo posto in classifica a pari punti con Lagonegro sconfitto a Catania. La classifica attuale vede Taviano a 17, Castellana e Lagonegro 12, Club Italia 11, Catania 10, Bolzano 7, Massa 3. Classifica molto corta. Oltre al Taviano attuale primo, altre 4 squadre puntano ai primi due posti.
Ricordiamo il regolamento di questa fase.
La settima classificata retrocede in B, terza, quarta, quinta e sesta vanno direttamente ai playout, mentre prima e seconda giocano uno spareggio con settima ed ottava della Pool B. Le vincenti di questo spareggio rimangono in A2, mentre le perdenti passano ai playout a sei squadre, tre delle quali retrocederanno.
Ma torniamo alla gara Materdomini-Bolzano.
Per il Mosca Bruno Bolzano, mister Burattini schiera Baldazzi (6) opposto a Quartarone (2), al centro Bressan (5) e Paoli (3), laterali Ristic (4) e Galabinov (11), libero Bruno. Entrati Ingrosso (4) e Candeago (2).
Maurizio Castellano risponde con Gradi (13) opposto a Marsili, Gargiulo (5) e Patriarca (10) centrali, Fiore (top scorer con 14 punti) e Lavia (12) schiacciatori, Battista libero. Entrati Di Carlo, Chadtchyn (1) e Manginelli, non entrati Saibene, Pilotto e Garofolo.
Si parte con la Materdomini subito aggressiva. Pochi minuti e si è già sul 7-2. La squadra gira molto bene con Lavia e Gradi in evidenza. Massimo vantaggio sul 12-4, poi il Bolzano comincia ad entrare in partita, ma non impensierisce i padroni di casa che chiudono 25-18 esprimendo un gioco corale, concreto, ma anche molto piacevole e spettacolare.
Nel secondo set la squadra altoatesina reagisce ed il gioco sale di tono (5-5). Questa Materdomini ha trovato la quadra da quando può allenarsi e giocare al completo, utilizzando l'esperienza di Fiore, Patriarca (tornato a giocare come centrale, il suo ruolo originario) e dell'ottimo Gradi ben amalgamata con la voglia di ben figurare dei giovani Battista, Marsili, Lavia e Gargiulo. Quest'ultimo mostra anche ottime doti di difesa, merce rara tra i centrali di quella stazza. Dopo l'iniziale equilibrio i gialloblù provano una fuga (15-9), ma il Bolzano si riavvicina (17-15). Bello il finale che arride ancora alla squadra di casa 25-21.
Nel terzo set gli ospiti provano qualcosa in più. Riescono a passare in vantaggio (7-9, poi 12-14), ma ci pensa capitan Fiore in entrambi i casi ad indicare la strada ai suoi. Questo è sicuramente il set più combattuto e spettacolare. Si arriva alla pari al 22, tutto è ancora possibile, ma Lavia e Patriarca portano alla squadra due match ball. Si chiude 25-23 al secondo dei due per un errore degli ospiti.
A fine gara ascoltiamo il commento dei due tecnici e di Vito Primavera, direttore sportivo della Materdomini.
Burattini, tecnico Bolzano: "Abbiamo sentito molto l'assenza di Giannotti. Purtroppo questa defezione è venuta proprio all'ultimo minuto dell'allenamento di venerdì e quindi non abbiamo neanche avuto il tempo di provare qualche soluzione prima di questa gara che è servita proprio a questo. Peraltro anche Baldazzi rientrava da un infortunio. Peggio di così non potevamo arrivare a questa partita, però non è un problema, a parte il primo set, è positiva la reazione successiva".
Castellano, tecnico Materdomini: "Loro avevano preso un opposto a fine anno che si è infortunato proprio venerdì, mi dispiace, ma questo fa parte del gioco. Noi nei primi due set abbiamo giocato molto bene, poi ci siamo un po' seduti, come le persone che si guardano allo specchio e si piacciono e questo non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo essere bravi ad essere più solidi".
Primavera: "Quest'anno la squadra difende tanto e quindi crea un bel gioco. La gente si diverte e spesso, anche perdendo, prendiamo applausi. Stasera la squadra ha giocato molto bene, Lavia è stato straordinario. Adesso speriamo di migliorare un po' le prestazioni fuori casa".