Ne avevamo già parlato a dicembre: dai risultati del progetto di ricerca dell'Agenas, coordinato da AReSS e condotto dalla ASL Lecce, sul tasso di umanizzazione degli ospedali "Valutazione partecipata dell'umanizzazione nelle strutture di ricovero", per il nostro I.R.C.C.S. "Saverio De Bellis" un ottimo secondo posto in Puglia, immediatamente dopo il "Di Venere" di Bari.
Un risultato lusinghiero per una realtà tutta castellanese, che nei mesi di giugno e luglio 2017 è stata scandagliata in tutti gli "angoli": dai processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona, all'accessibilità fisica, vivibilità e comfort dei luoghi di cura, all'accesso alle informazioni, alla semplificazione e trasparenza, alla cura della relazione con il paziente e con il cittadino, alla sicurezza del paziente.
Proprio questo pomeriggio, alle ore 15:00, nell'Aula Balestrazzi del Policlinico di Bari vi sarà la presentazione ufficiale dei dati Agenas 2017 e la dichiarazione degli impegni per il 2018.
Interverranno, le Direzioni Strategiche, Stefania Palmisano per il Referente Civico, Stella Armando per l'ASL Bari, Marilena Bisceglie per l'I.R.C.C.S. "Giovanni Paolo II" di Bari, Giovanna Giannoccaro per l'I.R.C.C.S. "De Bellis" di Castellana-Grotte, Vincenza Colavito per gli Istituti Clinici Scientifici "Maugeri" di Cassano Murge, Anna Maria Di Natale per l'AOU Policlinico "Giovanni XXIII" di Bari.
Per sapere, però, se i sessanta ospedali pugliesi esaminati confermeranno il trend di crescita e miglioreranno la loro attenzione al malato, dovremo aspettare il termine del primo semestre del 2018, quando verrà effettuato un nuovo monitoraggio.