Una Domenica speciale per Castellana-Grotte! Nella giornata nazionale delle Pro Loco d’Italia, la locale Pro Loco “don Nicola Pellegrino” ha riposizionato nella sua nicchia l’icona del Crocifisso detta anche della Crocifissione.
Un evento di grande spessore per il riconoscimento del patrimonio storico-artistico di Castellana-Grotte che vede nel progetto della rivalutazione delle nicchie devozionali castellanesi uno dei cavalli di battaglia del sodalizio cittadino per la rinascita del centro storico di città.
L’icona, restaurata con i fondi raccolti dalla Pro loco castellanese, ha visto la fautrice materiale del restauro in Gianna Tieuli. La stessa ci racconta che l’immagine sacra, dipinta ad olio su lamina di metallo, presentava all’inizio del restauro un importante strato di sporco con generale arrugginitura del supporto metallico. Due mesi di inteso lavoro hanno portato al risanamento e alla rinascita dell’opera devozionale che vede al centro la figura del Cristo Crocifisso, alla sinistra del fruitore la Vergine Maria e alla destra, in lontananza, le due torri simbolo di Castellana. Di buona fattura, l’icona è da datare molto probabilmente alla fine dell’Ottocento. Il pittore è ignoto, ma s'ipotizza di commissione locale. L’icona, riposizionata nel suo luogo natìo, nella cappelletta alta in piazza Vecchia, antico fulcro del Vicus Castellanum, è stata benedetta nella mattinata di domenica dall'arciprete don Vito Castiglione Minischetti alla presenza delle cariche istituzionali di città - assessori Pace, Sansonetti e Simone con il sindaco De Ruvo, del presidente della Pro Loco Piero Longo, dei soci e della cittadinanza, che ha voluto partecipare attivamente ad un momento che resterà nei ricordi e nella storia del nostro paese.