Dal prossimo 15 giugno, cesseranno la loro attività assistenziale i PPIT dei Comuni di Gioia del Colle, Santeramo in Colle, Casamassima, Noci, Locorotondo, Ruvo di Puglia, Grumo Appula, Conversano e, il nostro, quello che a Castellana-Grotte ha sede presso la Casa della Salute e non supera i duemila accessi annui, al di sotto, dunque, della soglia dei seimila prevista.
In gergo tecnico, la postazione India (infermiere a bordo) verrà riconvertita in postazione Mike h24 (medico a bordo). L'ha comunicato alla data odierna Antonio Dibello, direttore del SET 118 in una missiva indirizzata ai medici referenti ASL BA e ai PPIT di Comuni interessati.
Sarebbe a dire che, da centri attivi 12 o 24 ore, con competenze e strumentazioni atte a stabilizzare le emergenze sino all'eventuale trasporto del paziente al pronto soccorso, i PPIT diverranno postazioni del 118 con auto medicalizzate gestite quale articolazione del servizio 118. Val la pena sottolineare che il medico convenzionato a bordo del mezzo potrà operare esclusivamente nei casi di intervento del 118. Il provvedimento, normato dalla delibera di Giunta Regionale del 10 aprile scorso, è elemento del piano di riordino ospedaliero regionale.
Da evidenziarsi, pure, che è stato disposto il mantenimento dei PPIT ricadenti in località ad alta densità turistica fino al 30 settembre quali Alberobello, Giovinazzo, Mola di Bari e Polignano a Mare. La postazione di Rutigliano, invece, non verrà riconvertita in quanto è in corso di attribuzione la gestione alle associazioni di volontariato.
Auspichiamo che, come promesso nel corso del confronto tra il presidente della Giunta Regionale Michele Emiliano e i sindaci di Puglia svoltosi a maggio nel padiglione della Regione Puglia della Fiera del Levante, nel periodo di maggior afflusso turistico il nostro PPIT venga dotato anche di ulteriore équipe operante con automedica.