Siglato il protocollo d’intesa dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Putignano contro la violenza di genere.
È stato siglato presso la sala consiliare del Comune di Putignano il protocollo d’intesa tra il nostro Ambito Territoriale Sociale e i protagonisti del contrasto alla violenza di genere, il Distretto Socio-Santiario, la Procura della Repubblica, il Tribunale dei Minorenni, le postazioni del 118, il Commissariato di PS, i Carabinieri, la Polizia Locale, l’équipe multidisciplinare di contrasto alla violenza ed il Centro Antiviolenza "Andromeda" di Noci. L’intesa impegna gli enti sottoscrittori a contrastare la violenza di genere con diverse iniziative. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Castellana-Grotte, presenti l’assessore ai servizi sociali Maurizio Tommaso Pace e la dirigente comunale Adriana Mazzarisi. Alla sigla, anche il sindaco di Putignano Domenico Giannandrea, agli assessori ai servizi sociali dei Comuni dell’Ambito, Putignano, Alberobello, Locorotondo e Noci. Inoltre, intervenuti all'importante appuntamento, la responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale di Putignano Giulia Lacitignola, il direttore del Distretto socio-sanitario dell’ASL BA 14 Vincenzo Gigantelli, la coordinatrice del Centro Antiviolenza "Andromeda" Angela Lacitignola. Il protocollo prevede specifici impegni tra cui, elaborare un progetto di cooperazione che miri ad intervenire sul fenomeno, sviluppare un piano annuale di programmazione condivisa tra i vari enti, avviare, coordinare ed incrementare la raccolta dei dati sulla violenza anche utilizzando la scheda già predisposta dalla rete dei centri antiviolenza della Regione Puglia, ma non solo. Il progetto mira anche e soprattutto a far avviare nei vari comuni dell’Ambito campagne di comunicazione mirate a sensibilizzare l’opinione pubblica, a favorire la formazione di insegnanti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado affinché possano divulgare anche ai più giovani sia il piano di intervento dell’Ambito e del Comune di riferimento, sia le iniziative previste dallo specifico “Piano nazionale per l’educazione al rispetto” presentato dal MIUR lo scorso ottobre. Il protocollo nasce a seguito di un intenso percorso di concertazione tra i vari enti iniziato con l’apertura nel 2006 del Centro Antiviolenza “Andromeda” a Noci, che serve tutti i Comuni dell’ambito, attualmente gestito dalla cooperativa “Comunità San Francesco” e dall’associazione “Sud Est Donne”. Il centro, ad oggi, ha già accolto ottanta donne, effettuato sei interventi in protezione e ha dato luogo ad una molteplicità di eventi nell'ambito del programma antiviolenza "Gemma" finanziato dalla specifica misura regionale, inziativa che vede la partnership del CIF – Centro Italiano Femminile di Putignano e dell'a.p.s. castellanese ViviCastellanaGrotte, sodalizi attivi, nei rispettivi territori, secondo le specifiche competenze ed esperienze, nel contrasto alla violenza di genere.
Ecco alcune immagini della storica sottoscrizione putignanese.