In merito al trasferimento temporaneo del mercato settimanale di Castellana-Grotte, tornano a scriverci le associazioni di categoria per metterci a parte delle iniziative intraprese in merito.
Il Comune di Castellana-Grotte, con Deliberazione della Giunta comunale nr. 121 del 14 giugno 2018 ha deliberato lo “Spostamento e Istituzione di nuova area mercatale in via sperimentale del Mercato Settimanale del sabato – Settori alimentari e non. Atto di Indirizzo ai Responsabili dei Settori IV - VI e VII per l’avvio dei Procedimenti.
Nella fattispecie, la Giunta, parlando genericamente di “programmazione e organizzazione comunale degli eventi inseriti nel cartellone di manifestazioni estive denominato: “L’Estate nella Città delle Grotte”, che si terrà dal 01 giugno al 30 settembre 2018, dichiarando che “le manifestazioni avranno luogo nelle aree deputate allo svolgimento dei mercati settimanali del sabato – settori alimentari e non, ovvero: largo Porta grande, largo San Giuseppe e Piazza Garibaldi e facendo riferimento a generiche e mai documentate “ragioni di pubblica sicurezza per i cittadini e per la viabilità veicolare, considerati i lavori che si andranno a compiere per allestire i posti che dovranno ospitare le varie iniziative in programma”, DECIDE di spostare il mercato settimanale del sabato – settori alimentari e altri beni, nelle aree di parcheggio di Via Putignano (centro Commerciale).
Nel deliberato, inoltre, viene espressamente indicato che: “l’Amministrazione si riserva di decidere circa l’eventuale istituzione in via definitiva di una ulteriore area mercatale o la prosecuzione o meno dell’iniziativa” (cioè quella di far restare il mercato nella nuova area parcheggio n.d.p.).
La delibera prevede, inoltre, che l’assegnazione dei posteggi sarà effettuata secondo i criteri di selezione di cui all’art. 30, comma 4 della legge regionale 16 aprile 2015 n. 24 e successivo Regolamento di Attuazione 28 febbraio 2017 n. 4 - artt. 6 e 7, ovvero nell’ordine che segue: a) maggiore anzianità di presenza nel mercato settimanale, riferita alla anzianità maturata
dall’ultimo dante causa; b) maggiore anzianità d’impresa, comprovata dall’iscrizione, quale impresa attiva al registro d’impresa tenuto dalla CCIAA; c) maggiore anzianità anagrafica.
In relazione al provvedimento comunale, ritenuto illegittimo e carente di motivazione oltre che assunto senza la preventiva consultazione obbligatoria e senza l’attivazione delle procedure di cui al vigente Codice regionale del Commercio, le scriventi Associazioni di Categoria Unimpresa e CasAmbulanti hanno espresso il loro parere negativo, come hanno altresì fatto tutte le altre Sigle sindacali nei loro pareri ufficialmente verbalizzati, peraltro omessi nella deliberazione di Giunta di che trattasi come omessi o non pervenuti risulterebbero altri pareri obbligatori previsti dalla legge.
Nella fattispecie le scriventi contestano all’Amministrazione comunale di aver attivato procedure finalizzate al trasferimento del mercato, settore alimentare e non alimentare, violando le vigenti disposizioni regionali in materia.
In primis è opportuno ricordare che il Comune di Castellana-Grotte avrebbe dovuto dotarsi, secondo quanto previsto dal vigente Codice regionale del commercio, legge Regionale n.24 del 16/04/2015 (Codice del Commercio), del Documento Strategico del Commercio il quale avrebbe dovuto altresì contenere tutte le procedure da attivarsi nei casi in specie e soprattutto l’individuazione della/e area/e mercatale/i nel comune di Castellana ed anche quella ove il comune avrebbe intenzione di trasferire il mercato settimanale, addirittura con un’ipotesi di trasferimento definitivo, stando alla lettura del deliberato che recita espressamente: “l’Amministrazione si riserva di decidere circa l’eventuale istituzione in via definitiva di una ulteriore area mercatale o la prosecuzione o meno dell’iniziativa”.
L’individuazione delle aree mercatali quindi anche di quella Parcheggio del Centro Commerciale, è di competenza del Consiglio Comunale e non della Giunta quindi un primo importantissimo rilievo che non può essere trascurato. Inoltre viene individuata un’area mercatale in una zona già destinata urbanisticamente a parcheggio e non già ad uso commerciale quindi ulteriore elemento di evidenza rispetto alla natura ed alla caratteristica che viene richiesta in casi del genere. In un’area destinata a parcheggio del centro commerciale, quindi di servizio a quella struttura di vendita e non altrimenti utilizzabile in quanto lo stesso centro commerciale è stato autorizzato in funzione del possesso di quell’area di servizio, viene addirittura previsto di trasferirvi anche il Settore Alimentare, in violazione alle vigenti norme locali, nazionali, regionali e comunitarie in materia di tutela della salute pubblica ed igiene urbana. L’area parcheggio, infatti, non verrebbe in alcun modo dotata di quei servizi ritenuti indispensabili per garantire la sicurezza alimentare e il corretto svolgimento dell’attività mercatale. In merito al più generale problema legato alla sicurezza dei luoghi pubblici destinati ad eventi pubblici qual è il mercato, le disposizioni ministeriali e le circolari parlano chiaro in materia di salvaguardia e tutela della pubblica incolumità, soprattutto in relazione agli atti terroristici. Nella nuova area parcheggio non ci risulti né vengono in alcun modo ed in alcun caso citati il rispetto di tali disposizioni ministeriali e prefettizie in materia di svolgimento di mercato. Tale area, infine, risulta essere sovraesposta alle intemperie rispetto a quella attuale molto più riparata, distante da raggiungere per la clientela più anziana che è quella che più usufruisce dei servizi offerti dal mercato, anche per motivi legati al risparmio economico ed all’ottimo rapporto qualità/prezzo delle merce dei prodotti posti in vendita nel mercato del sabato a Castellana.
Per quanto riguarda l’assegnazione dei posteggi agli aventi diritto, il Comune di Castellana-Grotte ed i suoi competenti uffici comunali hanno omesso di pubblicare la graduatoria che sarebbe stata elaborata sulla base dei criteri inseriti nella deliberazione di giunta, peraltro contestabili ed illegittimi in elementi di discriminazione assolutamente vietati dalle Direttive vigenti. La mancata pubblicazione della graduatoria sull’Albo comunale, cosa obbligatoria ed inderogabile, ha leso il diritto di ciascun operatore concessionario di posteggio di esercitare legittimamente il proprio diritto di proporre ricorso avverso la posizione che il comune di Castellana, d’Ufficio, avrebbe assegnato a ciascuno, senza possibilità di revisione della stessa graduatoria. Infatti il comune ha voluto d’imperio procedere con l’elaborazione della graduatoria senza pubblicazione sull’Albo Pretorio quindi assolutamente “invalida” e gli stessi Operatori, “costretti” a recarsi su invito dell’Ufficio comunale a ritirare l’assegnazione dei posteggi per evitare evidenti conseguenze, hanno riscontrato discordanze e omissioni rispetto a quanto invece avrebbe dovuto essere riconosciuto di diritto. Nella recente esperienza sindacale abbiamo riscontrato anomalie nella formulazione delle graduatorie in casi di trasferimento dei mercati: è accaduto ultimamente per Altamura, Lucera e per Margherita di Savoia, in quanto gli Uffici comunali non sono in grado di garantire il riconoscimento dell’anzianità di frequenza “integrale” maturata dagli operatori concessionari di posteggio, quindi la norma prevede che siano gli stessi operatori, appunto proponendo ricorso avverso la graduatoria che riporta unicamente i dati in possesso degli uffici, a dover dimostrare diversa anzianità e questo avviene regolarmente ma il principio è che questa facoltà venga garantita e viene garantita proprio attraverso la pubblicazione della graduatoria, cosa che il Comune di Castellana-Grotte, pur avendo data rassicurazione che sarebbe accaduto, non ha voluto fare nonostante la nostra espressa ed esplicita richiesta, anche in sede di incontri istituzionali alla presenza del Sindaco, dell’Assessore al ramo e del responsabile del procedimento del Suap.
Alla luce di quanto sopra, anche per evitare che le scriventi, supportate da moltissime decine di operatori concessionari di posteggio nel mercato di Castellana-Grotte, in qualità di Associazioni di Categoria legittimate, assumano decisioni che la legge consente invitano le SS.LL. ad intervenire, ciascuna per le proprie competenze, al fine di evitare che si verifichi il trasferimento del mercato di Castellana-Grotte in condizioni assolutamente inaccettabili quindi che l’Amministrazione comunale intervenga, in autotutela, a rimodulare la Deliberazione di Giunta con la presente contestata quindi a desistere dal proprio intendimento, rapportandosi con tutte le Sigle di rappresentanza per ricercare soluzioni alternative che pure esistono per garantire reali opportunità aggiuntive lavorative agli esercenti.
Qualora invece l’Amministrazione Comunale e la Dirigente del Settore intendano procedere nel loro intendimento si preannuncia altresì la valutazione del danno economico in quanto questo “esperimento” verrebbe effettuato in un periodo fortemente atteso dagli esercenti perché altresì coincidente con quello dei saldi estivi. Dunque i danni economici, oltre che morali, esistenziali e psicologici saranno fatti valere nelle sedi opportune con ricerca di eventuali responsabilità dirette di coloro che si fossero resi artefici ed esecutori di tali provvedimenti contestati, anche rispetto a responsabilità che potrebbero investire aspetti penali per le procedure adottate, tenendo conto che proprio in queste settimane il Comune di Castellana-Grotte sta utilizzando risorse pubbliche e denaro pubblico per la realizzazione delle infrastrutture mancanti nell’attuale area mercatale, a dimostrazione che l’attività possa regolarmente continuare a svolgersi in tale luogo senza necessità alcuna, se non per motivazioni di carattere politico assolutamente estranee alle logiche di buon governo e comunque estranee all’interesse della Categoria rappresentata.
Si invita la ASL ad effettuare le osservazioni in merito agli aspetti sanitari e di Pubblico Soccorso; i Vigili del Fuoco ad attestare l’idoneità o meno dell’area parcheggio da destinarsi ad attività mercatale, anche per il Settore Alimentare; la Questura di Bari per il rispetto delle norme in materia di sicurezza pubblica e le Prefetture di competenza delle residenze territoriali degli Operatori concessionari di posteggio ad intervenire per chiedere ila corretta applicazione delle norme vigenti in materia di atti amministrativi e procedure collegate. Si invita, infine, la Regione Puglia ad intervenire per quanto di propria competenza, si fini della corretta applicazione della normativa vigente regionale, alla luce delle numerose Circolari già emanate dalla stessa Regione attraverso il suo competente Ufficio, che vanno nella direzione da noi sostenuta dando supporto e ragione alle nostre legittime osservazioni e rilievi.
Nelle more si CHIEDE al Sindaco ed alle competenti Autorità comunali e dirigenziali cui la presente è altresì indirizzata a SOSPENDERE in autotutela tutte le procedure in corso e/o da attivarsi, ritenendo la presente valore di formale DIFFIDA.
Andria, 9 luglio 2018
Il Presidente Unimpresa Bat
Coordinatore CasAmbulanti Italia
Savino Montaruli