Accanto alle considerazioni a seguito del primo sabato dal trasferimento trasferimento temporaneo del mercato settimanale di Castellana-Grotte nel parcheggio del Centro Commerciale ''Grotte'', le associazioni di categoria gli umori dei commercianti a sede fissa.
Se gli Ambulanti piangono i negozianti a sede fissa non ridono a Castellana Grotte dopo lo strano ed infondato esperimento che ha allontanato dal centro urbano il mercato settimanale del sabato. La sperimentazione è partita sabato 14 luglio e sta facendo discutere tutti gli ambienti sindacali che non trovano giustificazione alcuna ad un danno di si tale portata causato in un delicatissimo periodo a centinaia di concessionari di posteggio ma anche ai negozianti a sede fissa con le loro attività nella tradizionale area mercatale che oggi appariva spettrale, desertificata e assolutamente anonima. Una situazione che le Associazioni degli Ambulanti hanno pubblicamente denunciato coinvolgendo le massime Autorità che si esprimeranno sulla delicata vicenda la prossima settimana.
A dichiarare e confermare la contrarietà delle Associazioni, per UNIMPRESA è Savino Montaruli il quale ha ribadito: "abbiamo tentato in tutti i modi di dissuadere l'Amministrazione comunale di Castellana Grotte da questa scellerata decisione quasi si stessero sperimentando delle cavie. Oggi abbiamo acquisito immagini significative dalle quali emerge con evidenza che sull'area mercatale abituale dove si svolge il mercato non erano presenti attività ludiche di alcun genere che abbiano potuto fondare una decisione cosi devastante e drastica. Ci aspettiamo delle scuse da parte del Sindaco, dell'Assessore Sansonetti e dei Responsabili dell'Ufficio Suap di Castellana per l'azzardo che già oggi ha causato enormi danni economici dimostrando che anche i frequentatori e la clientela del mercato, i cittadini, specie quelli più anziani, non gradiscono questo esperimento inutile, avendo disertato l'area mercatale presso il centro Commerciale adibita a parcheggio, quindi assolutamente impropria ed inappropriata anche per l'eccessiva esposizione alle intemperie come peraltro oggi già registrato a causa del vento persistente. Da parte delle nostre Associazioni di Rappresentanza anche del commercio a sede fissa stiamo sostenendo la Petizione dei commercianti a posto fisso di Castellana che si sono visti privare dall'enorme indotto positivo generato dal mercato settimanale in centro e saremo al fianco delle Associazioni degli Ambulanti anche qualora dovessero decidere uno sciopero già prossimamente, comunque di avviare azioni legali per vedersi riconosciuti i tanti diritti negati in questa circostanza nonché i danni economici, morali ed esistenziali subiti" – ha concluso Montaruli.
Andria, 14 luglio 2018
Ufficio Relazioni Esterne
UNIBAT