Domenica 5 ottobre ha avuto luogo a Noci la seconda gara del III Bike Kids Challenge Bari valevole come ultima tappa del Meeting Regionale Giovanissimi FCI Puglia, evento che durante l’anno ha visto i piccoli atleti cimentarsi in varie discipline, dal cross country allo short track fino alle prove di abilità.
Ben 21 le squadre iscritte alla manifestazione con 166 atleti iscritti e pronti a darsi battaglia a suon di colpi di pedale. Bambini dai 5 ai 12 anni hanno percorso il tracciato di circa 800 m per un numero di giri differente a seconda della categoria di appartenenza.
Le griglie di partenza erano affollate e l’abilità tecnica ha fatto la differenza in un percorso reso scivoloso in alcuni tratti dalle condizioni meteo che hanno provocato cadute tra gli atleti, ma che non li hanno fatti demordere.
La Sei Sport Academy ha visto premiati molti dei suoi atleti (premiati i primi 5 per categoria): Maria Martinelli (prima cat. G1F), Andrea Toro (terzo cat. G1M), Andea Mastrangelo (primo cat. G2M), Antonio Martinelli (quarto cat. G2M), Andrea Tutino e Nicolò Colonna (primo e secondo cat. G3M), Riccardo Mastronardi (primo cat. G4M), Luca Sportelli (secondo cat. G4M), Robert Daprile (quarto cat. G4M), Francesco Marangi (quinto cat. G4M), Filippo Mancini e Angelo Di Pace (quarto e quinto cat. G5M), Gabriele Sabatelli (primo cat. G6M), Sabrina Tutino (prima cat. G6F).
Gli ottimi piazzamenti anche dei compagni di squadra, a Noci come nelle altre tappe, hanno fatto sì che la Sei Sport Academy abbia raggiunto il primo posto al Meeting Regionale con ben 247 punti complessivi (seconda classificata Leo Construction SSD con 147 punti, terza classificata asd Avis Bike Ruvo con 88 punti) a prova che il lavoro svolto sul campo di Serritella sta seguendo la giusta direzione e sta facendo emergere il talento dei nostri ragazzi.
Il più grande motivo di orgoglio per i tecnici però resta la coesione che si è creata tra i ragazzi, l’empatia che mostrano verso i nuovi compagni di squadra, il supporto offerto durante la competizione nei confronti dei compagni in difficoltà: “Nel ciclismo il vero successo non si misura solo dai risultati individuali, ma dalla capacità di un gruppo di crescere e vincere insieme. A volte, per aiutare un compagno a raggiungere un obiettivo o conquistare una vittoria, è necessario mettere da parte il proprio interesse personale. Spesso si esalta la competizione e il protagonismo, scegliere di sostenere un compagno in difficoltà è un segno di grande forza. Significa riconoscere che la vera vittoria è vedere tutti avanzare insieme, che la gioia di uno diventa la gioia di tutti, quindi, non è solo un modo di collaborare: è una scuola di vita. Insegna a condividere, ad ascoltare, a dare senza aspettarsi sempre qualcosa in cambio. Perché, alla fine, la soddisfazione più grande non è arrivare primi da soli, ma sapere di aver contribuito a far vincere", afferma il DS Ivano Antonacci.



