Conservato nel Museo di Scienze della Terra del Dipartimento di Scienze Geologiche e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari, infatti, lo scheletro fossile del cetaceo è l'insolito protagonista dell'opera prima di Vincenza Montenegro, castellanese oriunda gioiese, recentemente apparso per i tipi di Progedit.
E di un avvenimento eccezionale, sia dal punto di vista scientifico che socio-culturale dovette trattarsi, s'è vero che la città tutta partecipò alle emozioni della scoperta di Annalisa, del suo trasporto e della sua valorizzazione. Quattro gli autori del ''colpaccio'': Enzo Indraccolo, Vittorio Stagnani, Nicola Cervini e Oreste Triggiani.
Corredato da foto storiche tratte dall'archivio di Vittorio Stagnani e illustrato da Michele Barone, il racconto è affidato alla stessa Annalisa, la balenottera della città di Bari, che prende la parola per raccontare di quando il suo fossile è stato ritrovato da quattro grandi amici e portato in salvo con la complicità di tutta la cittadinanza. Avvicinando il lettore a questo gigante dei mari per esplorare la sua vita e sfatare miti letterari, il racconto di Annalisa esalta il potere dell’amicizia e del senso civico e l’amore per i luoghi in cui si vive. Il racconto, corredato da approfondimenti scientifici e giochi enigmistici, permette di approfondire le conoscenze sull’affascinante mondo delle balenottere e della paleontologia.
Presentato ufficialmente lo scorso 16 luglio presso il Museo di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Bari, ''I giorni della balena'' sarà al centro della presentazione prevista per il 2 agosto prossimo, alle ore 18:00, nell'ambito delle "Letture nel chiostro" dell'estate conversanese.
L'autrice
Vincenza Montenegro (Gioia del Colle, 1975), laureata in Scienze Naturali, è dottore di ricerca in Storia della scienza. Si occupa di museologia scientifica e in particolare di educazione e didattica museale. Ha collaborato come esperto esterno con diverse scuole con progetti di carattere scientifico e naturalistico volti alla conoscenza e alla salvaguardia del territorio. Fa parte dello staff tecnico scientifico del Sistema Museale dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Autrice di diversi articoli di carattere scientifico e museologico pubblicati su riviste specialistiche, come "Le grotte e il carsismo in Puglia", "Una lettura semiotica delle esposizioni museali: spunti di riflessione" (“Athanor”, XXV, 2014), "Il patrimonio storico-scientifico dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro" (Bari 2017).
L'illustratore
Michele Barone (Bari, 1992) inizia la sua attività come illustratore nel 2012 realizzando tavole per "Le avventure di Cesarino nel campo dei miracoli", successivamente per "Il Cantasogni" (2014), "Il piccolo cittadino" (2016) e "Iky Nana e il segreto di Angelica" (2018), volumi illustrati pubblicati per Progedit. Collabora alla colorazione della fiaba "Nel mondo incantato con Emma e Mattia" (Genova, 2014). Nel 2016 realizza copertine e tavole per il mensile “Narcomafie”.