Il Consiglio comunale di Castellana-Grotte si è riunito per l’ultima volta nel 2020 lo scorso 29 dicembre.
Tra i principali provvedimenti adottati è arrivato il via libera alla modifica del Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Le modifiche, proposte dagli stessi ragazzi attraverso una delibera trasmessa all’ufficio di presidenza dalla sindaca dei ragazzi Sofia Elefante e dal presidente Matteo Primavera, sono state ratificate dal Consiglio comunale “dei grandi”. Tra i principali cambiamenti l’abolizione degli assessorati e del meccanismo delle decadenze per passaggio di ordine scolastico in favore dell’istituzione della possibilità del consigliere o consigliera di dimettersi. Le modifiche andranno in vigore a partire dalla prossima legislatura.
“Come è noto – ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale Emanuele Caputo – il 2020 è stato un anno duro anche per i giovani componenti del Consiglio comunale dei ragazzi. I ragazzi e le ragazze che lo compongono hanno comunque continuato a lavorare ed oggi abbiamo finalmente ratificato le loro proposte di modifica del regolamento che entrerà in vigore dalla prossima legislatura. Sono fermamente convinto che il Consiglio comunale dei ragazzi sia una grande occasione per loro per conoscere da subito i meccanismi della democrazia e della partecipazione. Vorrei infine ringraziare l’ufficio della Presidenza del Consiglio comunale che ha lavorato molto in favore di questa istituzione e in particolare la dottoressa Maria Grazia Abruzzi per il costante impegno in favore del consiglio dei più piccoli”.
Rinviata invece l’approvazione del regolamento per l’adozione di aree verdi pubbliche il quale sarà oggetto di ulteriori confronti e condivisioni da parte delle commissioni competenti. Approvati tutti gli altri punti all’ordine del giorno, ovvero, la ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche alla data del 31/12/2019, il regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria ed infine il debito fuori bilancio riguardante un contezioso generato nel 2006 tra l’ente comunale e la società editrice de La Gazzetta del Mezzogiorno.