Tra rinvii, trasferte dalla logistica improbabile e tanta discontinuità in campo, la BCC New Mater conquista la sua seconda vittoria, ancora una volta in trasferta ed ancora una volta al tiebreak.
Battuta per 2-3 (25-21, 31-29, 22-25, 22-25, 13-15) la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia nella quarta giornata del campionato di serie A2 di volley maschile.
“Quest’anno il campionato è durissimo e non solo per la lunghezza delle trasferte”, commenta il direttore sportivo Bruno De Mori, raggiunto telefonicamente a fine gara, “tutte le squadre sono difficili da affrontare e a questo bisogna aggiungere anche i disagi che dobbiamo affrontare per l’emergenza sanitaria. Qui siamo in piena zona rossa e gli alberghi hanno i ristoranti chiusi. Bisogna procurarsi cibo da asporto e consumarlo in camera, tra mille disagi”.
Ma torniamo alla gara che si è conclusa positivamente, ma ha anche evidenziato, ancora una volta, tanta discontinuità che non permette a questa squadra di esprimere il proprio grande potenziale.
Il tecnico del Brescia Zambonardi schiera Bisi (top scorer con 24 punti) opposto a Tiberti (2), Candeli (12) ed Esposito (11) al centro, Cisolla (23) e Galliani (12) laterali, Franzoni libero. Entrati Tasholli, Crosatti, Bergoli e Cogliati (1), non entrati Orlando Boscardini, Tonoli, Ghirardi.
Flavio Gulinelli per la New Mater risponde con Van Dijk (22) in diagonale con Garnica (1), Patriarca (18) e Gitto (3) centrali, Ottaviani (19) e Rosso (11) schiacciatori, De Pandis libero. Entrato Erati (10) in sostituzione di Gitto infortunato, Vedovotto (8), Zonta e Cazzaniga. Non entrati De Santis e Palmisano.
La New Mater parte bene (5-8) esprimendo un bel gioco e mantenendosi in vantaggio fino al 14-16. A questo punto qualche errore gialloblù permette l’aggancio ai bresciani (18-18) che si galvanizzano. Di contro la BCC si demoralizza proseguendo con errori gratuiti che consegnano il set agli avversari (25-21). Film già visto a Mondovì ed in casa contro Bergamo.
Anche il secondo set vede una buona partenza gialloblu (1-4, 5-8 e poi 13-16), ma anche questa volta la New Mater lascia rientrare il Brescia con i suoi espertissimi Tiberti e Cisolla. Si pareggia a 17 e si avvia un estenuante testa a testa fino al 31-29 con alcune buone giocate, ma anche qualche errore di troppo.
Il 2 a 0, forse inaspettato, permette al Brescia di partire in scioltezza nel terzo set (8-5), mentre la BCC sembra ancora stentare. Sul 9-7 Gulinelli gioca la carta Vedovotto per Rosso e, grazie soprattutto all’ottima vena di Patriarca, riesce pian piano a tornare in partita e giocare punto a punto con l’avversario (16-15, 20-20). Sul 22 pari un muro di Erati ed un doppio ace di Vedovotto, riaprono la gara (22-25).
Il quarto set è il festival degli errori da una parte e dall’altra, ma la New Mater ha riacquisito sicurezza e costringe Brescia a forzare il servizio e sbagliare (5-8 e 12-16). Il gioco è valido agonisticamente ma meno tecnicamente, le due squadre sentono troppo la gara, ma questa volta la New Mater tiene (18-22) nonostante le grandi difese bresciane (19-24), e riesce a rintuzzare gli ultimi attacchi locali (22-25).
Siamo al tiebreak ed il risultato finale è apertissimo. Le squadre si danno ancora battaglia (8-7) e dopo il cambio campo, un muro di Patriarca, un ace di Ottaviani ed ancora un muro di Erati, mandano in tilt il servizio bresciano che consente ai gialloblù di chiudere set e gara (12-15) ancora con un muro di Erati.
Bene Patriarca, De Pandis, Ottaviani, Vedovotto, Erati, non male gli altri, ma serve maggiore continuità. “La squadra c’è, ma ha bisogno di crescere in personalità”, è ancora De Mori a commentare, “in determinati momenti non riusciamo a mettere la palla a terra e quindi deve crescere la nostra convinzione. I nostri giocatori hanno un’esperienza tale da non potersi permettere queste partite. Bisogna lavorare ancora di più in palestra e metterci ancora più determinazione in palestra ed in campo”.
Appuntamento a sabato 14 novembre, ore 20:30. Arriva Lagonegro, ma si gioca a porte chiuse.
Nella foto a sinistra, contrasto Tiberti - Patriarca