Due epiche finali di Coppa Italia in Tv hanno riempito il pomeriggio domenicale degli appassionati del volley e, mentre le due squadre maggiori si ritemprano in vista del rush finale, una incredibile Cuor di Puglia sbanca la capitale salentina mantenendosi in vetta al proprio campionato.
Giornata dedicata alle finali di Coppa Italia a Bologna, due finali combattutissime come nelle migliori tradizioni. La finale di Superlega questa volta va al Civitanova che batte per 3 a 2 il Perugia e riporta a casa il prestigioso trofeo assegnato proprio al Perugia nelle ultime due edizioni.
La finale di A2-A3 va all'Olimpia Bergamo che batte, anche in questo caso per 3 a 2, una Sarca Italia Brescia che ha venduto carissima la propria pelle. La squadra bergamasca, il cui direttore sportivo è il castellanese Vito Insalata, ha inseguito questo trofeo per tre anni e quest'anno ha mostrato di avere quel qualcosa in più che abbiamo avuto modo di notare ed apprezzare durante le partite casalinghe delle due nostre formazioni di A2 contro la squadra lombarda. L'Olimpia Bergamo di Insalata e Spanakis ha vinto a Castellana per 1 a 3 contro la Materdomini, ha vinto per 0-3 contro la New Mater ed ancora per 0-3, sempre con la New Mater, nei quarti di finale di coppa Italia. Al termine della finale abbiamo raggiunto telefonicamente mister Alessandro Spanakis che così ha commentato: "La coppa rappresentava per noi un sogno. Abbiamo raggiunto questa finale con il percorso più difficile battendo prima Castellana e poi Siena fuori casa e senza un giocatore importante come Erati. I ragazzi sono stati straordinari anche oggi, mettendo il cuore anche nei momenti di grande difficoltà. Eravamo disposti a tutto pur di portare a casa questa coppa e l’abbiamo meritata per questo ed era la terza finale di fila...". Gli chiediamo del campionato, ma lui taglia corto: "Se ne riparlerà tra qualche giorno, ora ci godiamo questa vittoria".
Ultime quattro giornate al termine della fase regolare del campionato di A2. La New Mater è in quarta posizione (a 35 punti come la terza Ortona) e riceve la capolista Siena (42, domenica prossima, ore 19), quindi si recherà a Calci ed a Santa Croce (33 e 29 punti, quinta e sesta) per poi affrontare il derby con la Materdomini (ottava a 24 punti) nell'ultima di campionato. La qualificazione è matematica, ma la BCC deve cercare di piazzarsi tra le prime quattro per sfruttare il fattore casalingo nei playoff e, soprattutto, riconquistare fiducia nei propri grandissimi mezzi.
La Materdomini si reca domenica a Mondovì (nona a 21 punti) e successivamente ha ben 3 partite in casa (l'ultima tecnicamente sarebbe fuori casa, ma è a Castellana contro la New Mater), con Lagonegro (decima a 20), Reggio Emilia (penultima a 9) ed appunto BCC. Anche in questo caso le avversarie sono sotto in classifica e sono abbastanza tranquille per la permanenza (con Cantù e Reggio Emilia che possono sperare solo in un miracolo), ma la Materdomini non sottovaluterà questi incontri perchè deve difendere la splendida prospettiva playoff che si è guadagnata sul campo a suon di prestazioni esaltanti.
La squadra femminile di B1, la Zero5 Castellana Grotte, ha rispettato il proprio turno di riposo durante il quale le dirette concorrenti hanno vinto da tre punti ed effettuato il sorpasso che relega la squadra in terzultima posizione, l'ultima prevista per la retrocessione. Ma il campionato è ancora molto lungo, gli scontri diretti sono previsti in casa, ma, soprattutto, la squadra appare viva e vitale. Sta pagando lo scotto dell'inesperienza, ma con il duro lavoro in palestra saprà superare gli ostacoli.
Chi invece gongola dall'alto della prima posizione in classifica in serie C, è la Cuor di Puglia Project Volley capace di conquistare un'altra prestigiosissima vittoria esterna, 0-3 a Lecce (16-25, 24-26, 22-25), dove finora aveva conquistato l'intera posta in palio solo l'altra capolista Taviano.
"Forse ieri abbiamo capito che possiamo vincere il campionato", dichiara molto soddisfatto mister Michele Pote, "ieri forse è stata la partita più bella del campionato. Nel primo set eravamo sotto 8-2, ma siamo stati capaci di vincere 16-25. Nel finale del secondo eravamo sotto 24-21 ed abbiamo vinto 24-26, poi il terzo l'abbiamo vinto 22-25. Ieri abbiamo acquisito anche la consapevolezza del nostro valore", prosegue Pote, "mancavano diversi giocatori (Atene, Caputo ed il secondo libero Notarnicola, ndr) ma tutti hanno evidenziato la loro crescita tecnica che ci consentirà di affrontare con ottimismo le ultime sette gare di campionato e quindi i playoff. Ancora ottima la prova di Tisci, di Onofrio D'Aprile e del libero Di Masi, ma tutti hanno giocato benissimo e sono entrati tutti nel corso della gara".
Nella foto sotto, l'esultanza post match a Lecce della Cuor di Puglia.