Torna dopo 4 giorni al Palagrotte e vince ancora. Parliamo dell'Olimpia Bergamo che, dopo aver vinto i quarti di finale di coppa Italia di mercoledì scorso a Castellana, affronta la Materdomini per la terza giornata di ritorno del campionato nazionale di volley maschile di serie A2 e vince 1-3 (19-25, 21-25, 25-21, 21-25).
Le armi utilizzate dai lombardi sono state le stesse: pochi errori, servizio efficace, buon muro, ottime difese. La squadra di casa non è stata a guardare, anzi ha impegnato molto l'avversario, ma non ha giocato allo stesso livello e con la stessa continuità ed ha finito per cedere le armi.
Niente di compromesso naturalmente. La Materdomini è attualmente a 16 punti in nona posizione (su dodici squadre) ed in questa giornata le due squadre nelle ultime posizioni (Reggio Emilia e Cantù, entrambe a 9 punti), hanno perso entrambe e il campionato prevede due retrocessioni in serie A3.
Alessandro Spanakis schiera per il Bergamo Wagner Pereira Da Silva (top scorer della gara con 20 punti) opposto a Garnica (3), Signorelli (5) e Cargioli (13) al centro, Della Lunga (12) e Tiozzo (15) laterali, Fusco libero. Entrati Zonta, Saturnino, Gritti e Preti, non entrato Alborghetti.
Maurizio Castellano risponde con Cazzaniga (18) opposto a Valera (5), Patriarca (6) e Gargiulo (8) centrali, Fiore (15) e Rosso (6) schiacciatori, Battista libero. Entrati Panciocco (5), Manginelli, Floris ed El Moudden, non entrati Sportelli e Paradiso.
Parte bene Bergamo (1-4), i gialloblù rispondono adeguatamente (6-6), ma i lombardi ci riprovano subito (8-11) e questa volta riescono a conservare il vantaggio incrementandolo (12-16, 15-21) fino al 19-25 finale.
Nel secondo set è la squadra di casa a partire meglio (6-4), ma gli ospiti recuperano (7-8) e provano la fuga (11-14). Entra il giovane Panciocco in sostituzione di Rosso, non in ottima forma, ed i gialloblu recuperano (15-16). Le squadre si fronteggiano ad armi pari ma è ancora la squadra ospite a trovare il break giusto (18-21) che spiana la strada verso il 21-25 che sancisce lo 0-2 nella gara.
Nel terzo set Panciocco (foto a destra) rimane in campo e Castellano lo sostituisce nei giri di seconda linea con Omar Al Moudden, cosa possibile perchè i due ragazzi sono entrambi under 21 e possono alternarsi in campo liberamente. Cazzaniga riesce ad infiammare il pubblico con il suo turno al servizio e la Materdomini sembra aver ritrovato fiducia nei propri mezzi (7-4). Bergamo reagisce, ma a tenere il pallino del gioco stavolta è la squadra di casa (16-12). Adesso è Bergamo ad inseguire, pareggiare (17-17), ma tornare ancora sotto (22-19) finchè l'eterno Cazzaniga non chiude le ostilità sul 25-21 e riapre la gara.
Nel quarto set si rivede il Bergamo dei primi due, ma questa volta deve faticare di più (6-8 e 15-16). Purtroppo proprio sul finale i gialloblù commettono alcuni errori consentendo una nuova fuga agli ospiti (16-20) che si esprimono al massimo e riescono a chiudere set (21-25) e gara (1-3).
Una gara che non porta punti alla Materdomini, ma che è stata comunque piacevole e combattuta.
Sentiamo a fine gara Marco Rocco Panciocco, un opposto ventenne romano che gioca anche in 4 e che ha pienamente dimostrato di essere maturo e pronto per la categoria.
Panciocco: "Questa settimana abbiamo avuto un po' di difficoltà a livello fisico, però stiamo trovando il nostro gioco e forse oggi, proprio per questi problemi, ci siamo lasciati andare un po' troppo. Io cerco di dare il meglio di me, aiutando la squadra il più possibile perchè qui mi trovo molto bene".
Questo il commento dei due tecnici Alessandro Spanakis e Maurizio Castellano.
Spanakis: "Abbiamo avuto un percorso altalenante con diversi infortuni, ultimo quello di Erati che saluto tanto perché è un ragazzo straordinario (Erati proprio a Castellana mercoledì scorso ha subìto un infortunio molto grave al ginocchio sinistro, ndr), ma ultimamente riusciamo ad essere più concreti e cinici e giocare più di squadra. Si percepisce uno spirito di squadra diverso. Stasera abbiamo subìto in alcune situazioni, ma abbiamo avuto la capacità di rimanere distaccati, resettare e pensare subito all'azione successiva".
Castellano: "Abbiamo giocato contro una squadra in forma che ha trovato un ottimo assetto mentre noi non abbiamo trovato la chiave giusta per cercare di limitare il loro gioco. Abbiamo fatto la nostra partita ma non è bastato. Forse con un approccio diverso avremmo potuto fare qualcosa in più".
(Sotto, una schiacciata di Cazzaniga)