Al via anche la serie B maschile di volley che vede la Materdomini impegnata nella prima fase nel girone I2. Debutto con sconfitta 1-3 (21-25, 25-22, 16-25, 23-25) nella prima giornata di andata contro la forte Pag Volley Taviano, ma questi ragazzi terribili (17,4 anni l’età media della squadra) hanno ben figurato.
Fermi dal marzo dello scorso anno per la prima ondata del Covid e con una preparazione abortita a causa della seconda, finalmente riprendono le attività.
“Non vedevamo i ragazzi in campo da un anno e siamo felicissimi per la ripresa del campionato”, a parlare è il presidente Michele Miccolis, “e siamo soddisfatti anche della prestazione di stasera perché abbiamo giocato contro una squadra candidata alla vittoria finale. Il nostro obiettivo in questo campionato è quello di valorizzare i nostri giovani che saranno sicuramente protagonisti nelle finali nazionali under 17 e 19”.
La gara disputata a “CasaMater”, la palestra del plesso scolastico dell’Istituto Alberghiero di via Rosatella, è stata piacevole e ben giocata con la prevedibile prevalenza tecnica della squadra leccese che è stata però spesso messa in difficoltà dall’agonismo, dall’impegno e dalla bravura dei ragazzi castellanesi.
Il tecnico leccese Vannicola manda in campo Marzo (top scorer con 22 punti) opposto a D’Alba (3), Iaccarino (5) e Tridici (7) al centro, Petrosino (13) e Cianciotta (13) laterali, Battilotti libero. Entrati Manginelli, Persichino (1) e Carrozzini, non entrati Muccio, Casarano, Sciurti e De Marco.
Mister D’Alessandro risponde per la Matervolley con Milano (19) opposto a Fanizza (4), Balestra (11) e Bellomare (5) centrali, Carta (14) e Guadagnini (12) schiacciatori, Laurenzano libero. Entrato Carcagni, non entrati Susco, Trabucco, Buffo, Susco, Ciccolella e Lorusso.
Giocano ad armi pari le due formazioni per buona parte del primo set seppur con una leggera prevalenza dei leccesi (8-5, 13-16). Lo strappo finale è del Taviano con diversi muri consecutivi (da 18-18 a 18-21), fino alla chiusura del set 21 a 25.
Il secondo parziale procede a lungo sugli stessi binari (8-7, poi 12-16), ma questa volta, pareggiati i conti (17-17), crescono i ragazzi di Miccolis (21-19) che difendono strenuamente il vantaggio fino al 25-22 finale.
Lo sforzo profuso dalla Matervolley, ma anche il desiderio di rivalsa degli ospiti, segna in modo tangibile il terzo set che vede il Taviano imporre il proprio gioco senza soluzione di continuità. 4-8, 9-16, 12-21 ed infine 16-25, sono la testimonianza della netta prevalenza della squadra leccese in questo parziale.
Anche nel quarto, Taviano mantiene molto alto il ritmo (3-11, poi 5-13), ma nella seconda parte del set, i ragazzi castellanesi rischiano tutto e riescono a ridurre il gap (12-16), a pareggiare a 20 ed anche ad effettuare il meritato sorpasso (23-22). Ma qui riemerge l’esperienza dei leccesi che esprimono l’ultimo sforzo e lasciano sul posto i gialloblu chiudendo perentoriamente 23-25 e facendo sfumare la possibilità del tiebreak che sarebbe stato un bel premio all’impegno profuso dai giovani castellanesi.
Raccogliamo il parere dei due tecnici a fine gara.
Diego Vannicola, Taviano: “Conosco benissimo i ragazzi del Castellana perché ho avuto l’onore di vincere con loro il trofeo delle regioni. Per me è un vanto ed un onore averli incontrati oggi. Sono migliorati molto, hanno una buonissima correlazione muro-difesa, battono bene, hanno variazioni di colpi in attacco, sono veramente bravi. Prima della gara ho chiesto ai miei di non sottovalutare questa squadra e, dopo aver perso il secondo set, ho detto loro che l’unico modo per vincere era quello di alzare il ritmo. Abbiamo rischiato qualcosa perché i ragazzi di Castellana sono stati bravi a riprendere la partita nel finale”.
Antonello D’Alessandro, Castellana: “Questo è un gruppo costituito quattro anni fa e valorizzato con Fanizza. Sono cresciuti e maturati insieme vincendo tanto nelle loro categorie, ma adesso devono fare esperienza in questo campionato giocando contro giocatori navigati ed esperti della serie B. In ogni caso è un piacere stare con loro in palestra e crescere tutti insieme perché nella Mater tutti hanno la possibilità di crescere. Cercheremo di trovare il ritmo giusto e la continuità. L’obiettivo sarà quello di mettere gli avversari in difficoltà, come abbiamo fatto oggi. Per un soffio non siamo riusciti a portare Taviano al tiebreak”.
Nella foto a sinistra, il saluto di inizio gara.