Da alcune settimane ho fondato motivo di credere che la Materdomini Castellana Grotte, storica società che mi onoro di presiedere, sia oggetto di discriminazioni e ritorsioni tali da indurci, a meno di 15 giorni dall'inizio del campionato, ad emigrare da Castellana Grotte.
I fatti sono ben noti in quanto si protrae senza soluzione la delicata questione in merito alla negata fruizione degli spazi presso il Pala Grotte, così come richiesti al Comune per almeno due sedute di allenamento infrasettimanali e per disputare le gare ufficiali. Più volte attraverso i media ho avuto la possibilità di lanciare numerosi appelli alla conciliazione, purtroppo caduti nel vuoto.
Ripercorro in sintesi la cronistoria dei fatti. Lo scorso luglio la Materdomini ha presentato al Comune di Castellana Grotte regolare domanda per la fruizione del Pala Grotte. Agli inizi di agosto la società New Mater si è aggiudicata, attraverso una procedura discutibile, la gestione dell'impianto in oggetto dopodiché, come da prassi, l'amministrazione ha provveduto ad inoltrare alla società gestrice tutte le richieste di fruizione pervenute. Così in merito alla nostra domanda la New Mater ha reso noto presso l'ente comunale di non aver spazi a disposizione. Pertanto, sono già infondate tutte le illazioni artatamente fatte circolare in riferimento alla circostanza che la New Mater non ha mai ricevuto alcuna richiesta per conto del nostro club. Ricordo che, in tanti anni di attività, si è sempre trovato un equilibrio e ritengo che in questa stagione sia tutto teso a recarci danno. Il nostro diritto a fruire della struttura è sancito proprio nella Convenzione di Affidamento in almeno due disposizioni inequivocabili: "La società affidataria è obbligata a consentire l'uso dell'impianto e delle attrezzature a società sportive di Castellana Grotte che partecipano a campionati ufficiali” ed in caso di controversie tra le parti: “è demandata all'ente comunale la disciplina della corretta utilizzazione dell'impianto”. Vale a dire, per un situazione finora senza precedenti, si corre il rischio di creare un precedente pesantissimo non solo nell'ottica della corretta gestione dell'impiantistica sportiva locale, ma anche sul piano dei rapporti tra le società sportive e l'ente pubblico.
Emerge così anche l'assenza quasi totale di un coordinamento comunale. In un documento a firma della responsabile del servizio competente, infatti, la locale Amministrazione si limita semplicemente a confidare nella risoluzione tra le parti, senza invece disciplinare così come chiaramente disposto dalla Convenzione di Affidamento. Addirittura negli scorsi giorni è intervenuta a sostenere le nostre ragioni anche la Fipav nazionale che, con una lettera inviata al Comune, ha sollecitato l'amministrazione pubblica a pervenire quanto prima ad una intesa. Al momento il mio stato d'animo è rammaricato prima di tutto dal comportamento dei massimi vertici dirigenziali della New Mater che, tradendo un aplomb sempre signorile, si sono resi autori di capricciosi personalismi arroccandosi su posizioni antisportive. In secondo luogo, è mancata l'istituzione municipale nella figura del sindaco, che sta strumentalizzando lo sport per ritorsioni politiche. Per quanto riguarda l'assessorato allo sport, invece, si è creata una situazione di disponibilità al diagola, ma solo nelle parole e mai nell'autonomia nelle decisioni. Non meno gravi le responsabilità della dirigente responsabile del servizio competente all'interno dell'ente pubblico, per essersi dimostrata inattiva nel far valere i nostri diritti.
Ricordo a tutti che il Pala Grotte è un bene collettivo che costa a noi cittadini, nonostante la gestione affidata New Mater, per circa 60mila euro all'anno. Pertanto non ritengo ammissibili comportamenti tesi a rivendicare signorie sulla cosa pubblica. Infine qualora non si arrivasse ad una soluzione condivisa sarò costretto ad adire le vie legali per difendere i diritti di una delle società più longeve della Puglia. Presto renderò pubblica tutta la documentazione della vicenda al fine di rendere tutto trasparente alla cittadinanza e agli appassionati di pallavolo tutti.
Concludendo voglio ringraziare gli organi di stampa per l'attenzione che vorranno accordare a questa mia lettera e per il loro impegno sempre rivolto alla tutela dei diritti dei cittadini e delle associazioni. Michele Miccolis Presidente Materdomini Castellana Grotte