Siamo oramai abituati alle vittorie dell'armatore castellanese Francesco Lanera. Ed è stato ancora titolo iridato, il settimo, per la sua imbarcazione Euz II.
In gara per il Circolo della Vela di Bari, l'imbarcazione del ''commercialista a vela'' ha disputato i mondiali di vela per la classe Platu 25 nella competizione che ha avuto luogo, dal 29 settembre al 4 ottobre, nelle acque del Marina Dorica di Ancona. Diversi gli equipaggi stranieri, su un totale di ventuno, provenienti da Grecia, Portogallo, Lituania, Francia e Canada.
La manifestazione, organizzata dalla Sef Stamura Ancona, ha visto, a causa delle condizioni meteo avverse, ben due giornate di stop, ma il campionato si è concluso - come previsto - il 4 ottobre con quattro prove spettacolari.
Vento e mare proibitivi hanno reso incerta l'assegnazione del titolo sino al ritorno in acqua dello scorso sabato, quando sono state completate altre quattro prove, portando il totale a sei regate effettuate sulle dodici in programma. Quattro regate odierne disputate in condizioni molto diverse, raccontano; durante le prime due c’era vento da terra, nel corso della giornata, poi, è spirato sino a sud est-est.
''Sono state prove combattute e dal risultato altalenante. Ha prevalso come sempre l'esperienza, la costanza e la determinazione", dichiara Lanera.
Quanto all'equipaggio, di spiccata provenienza marchigiana per gran parte dell'Idrusa Sailing Team, ha visto una conferma di quello affermatosi nel titolo italiano: Paolo Cian al timone, Paolo Montefusco alla tattica, Paolo Bucciarelli tailor, Francesco Lanera (per il Circolo della Vela di BARI) centrale e Roberto Santomanco a prua.
Tra sole e pioggia, vento dagli otto ai quattordici nodi, onde di tutto rispetto, i giorni di regata sono stati tutt'altro che noiosi... Ma ottima l'accoglienza a terra e l'organizzazione generale.
"Così come, nel 2018, il nostro pensiero è andato ai migranti della nave Diciotti, quest'anno il pensiero è andato alla Global Sumud Flotilla e all'impegno profuso per sostenere la popolazione palestinese: rispetto e sostegno incondizionato alla loro azione", chiosa Lanera. E non possiamo che essere d'accordo.


