In edicola il numero di giugno de ''La Forbice'' periodico castellanese fondato nel 1975 e diretto da Bernardo Notarangelo.
Tra i contributi, ''25 aprile, il fondamento della nostra Costituzione'' dello storico Aldo Muciaccia, i discorsi pronunciati alla cerimonia per la lapide commemorativa in piazza Nicola e Costa da Francesco De Ruvo, sindaco di Castellana-Grotte ed Emanuele Caputo, presidente del Consiglio comunale di Castellana-Grotte. Un interessante lavoro di Donato Mastromarino, storico locale, sui perseguitati politici castellanesi del Novecento. Segue una lunga intervista concessa da padre Pio d'Andola a Giovanni Mongelli. Antonino Piepoli, direttore editoriale della rivista, raccoglie i ricordi di Pasquale Mastrorillo e Ubaldo Laera del francescano, fresco novantenne. Dal Catasto onciario di Castellana del 1752, ''I beni della Chiesa degli ecclesiastici e di cittadini illustri speziali'' dello storico locale Mimino Camastra.
Per la rubrica Un strada, una storia, Il colto Pino Pace ricostrusce la figura di fra Luca Principino a pochi mesi dal duecentosettantesimo anniversario della morte; i giovanissimi Nicola e Giuseppe Matarrese ricordano il conte di Cavour. Lo studente Antonio Losavio, nel duecentesimo anniversario della scomparsa di Napoleone Bonaparte, tratteggia la figura dell'epico corso.
Poi, Onofrio Manghisi, medico in pensione, racconta le meraviglie dell'orto e Valentino Losito, giornalista, ricorda il giornalista Alessandro Leogrande e Scipione Navach, poeta e scrittore, racconta il ''suo'' Dante Alighieri. Segue la cronaca della multiforme attività di Pinuccio Mangini, operatore culturale putignanese e lo spazio dedicato al genio musicale di Beethove per la penna di Domenico Morgante, musicista e scrittore.
In chiusura, lo studente Paolo Bruno dedica il suo contributo alle feste d'aprile.