Prova di carattere contro una squadra ostica. Finisce 3 ad 1 (25-19, 25-21, 22-25, 25-20) contro l’Orthogea Ostuni nella prima giornata di ritorno del campionato nazionale di volley primo livello serie C Maschile.
Che l’Ostuni avesse una squadra ben costruita e ben messa in campo, era stato evidente già nella gara di andata, vinta 2 a 3, ed anche in questa gara ha confermato il suo valore ed è stata prontissima ad approfittare degli inevitabili momenti di stasi della squadra castellanese. C’è voluto il miglior Primavera (autore di ben 26 punti) e la massima concentrazione di squadra per sbrogliare diverse situazioni complicate e conquistare i tre punti in palio.
Mister Viva per l’Ostuni parte con Dario Polignino opposto a Semeraro, Pacucci e Siena al centro, Adriano Polignino e Scaramuzzi laterali, Nero libero. Entrati Lenoci, Parisi, D’amico e Pompigna.
Michele Pote risponde con Spinelli (4) opposto a Ventrella, Taccone (10) e Cupertino (7) centrali, Primavera (top scorer con 26 punti) e Mangini (6) schiacciatori, Atene libero. Entrati Bertolino (6) e Caputo.
Un inizio stentato per la Project volley che soffre l’aggressività ostunese (5-8). Gli ospiti raggiungono un vantaggio cospicuo (9-14), ma qui la squadra di casa ha un sussulto di orgoglio. Mangini e Primavera, ben serviti da Ventrella, innescano una rabbiosa reazione che porta al 25-19 con una progressione irresistibile.
E non rallenta l’azione dei bianconeri nel secondo parziale. L’Ostuni subisce (8-3, poi 17-11), ma poi reagisce realizzando uno 0-5 che riapre il set. Pote alterna alcuni giocatori (buona la risposta di Bertolino) e trova un paio di break che consentono la conquista del set per 25 a 21.
Ancora una buona partenza della Project nel terzo set (6-0, poi 13-7), ma, anche in questo caso, Ostuni trova la reazione vincente e pareggia a 15. Parte un nuovo punto a punto, ma questa volta è Ostuni sul 22 pari a trovare lo spunto vincente. Finisce 22-25 e la gara è riaperta.
E’ il momento di spingere per gli ospiti ed è necessario archiviare subito il set perso per i padroni di casa e così parte un set spettacolare, combattuto, con qualche errore di troppo ed anche un po’ di nervosismo per alcune discutibili decisioni arbitrali. La Project riesce comunque a mantenere e gestire un lieve vantaggio (8-6, poi 16-12), per poi piazzare un bell’allungo (21-15) che porta alla sofferta, ma meritata vittoria finale (25-20).
Soddisfatto, ma severo, il commento del tecnico Michele Pote: “Una partita rognosa dove abbiamo giocato contro noi stessi, perché abbiamo avuto dei blackout inspiegabili che hanno consentito agli ospiti di prendere fiducia e vincere anche un set. Comunque ottima squadra quella dell’Ostuni, loro possono vincere con chiunque. Vorrei segnalare tra l’altro l’ottima partita di Spinelli e Bertolino. E’ stato positivo poter effettuare dei cambi, chi è stato chiamato in causa ha risposto benissimo e questo dimostra che tutti sono utili alla causa, nessuno deve sentirsi escluso o poco considerato”.
buona vittoria con l’Ostuni