L’evento, come avviene ormai da cinque anni, è fortemente voluto dalla mamma Maria Spada, dal papà Antonio, dal fratello Vito con la sua amata Claudia Cavalli, ma trova sempre la piena disponibilità dei tanti amici di Daniele che, anche quest’anno, contribuiranno alla migliore riuscita dell’evento con il loro impegno sportivo.
Abbiamo chiesto ad Antonio Cassano, papà di Daniele, di esprimere un suo pensiero su questo evento: “Ogni anno questo torneo ci procura grande emozione perché ridà al nostro Daniele una ‘vittoria sulla vita’. Ci consente di rimettere in gioco le nostre storie giornaliere dando ai tanti giovani amici di Daniele una possibilità festosa di dimostrare la propria sensibilità ai veri problemi della vita”.
L’impianto sportivo “Centrone” in via Selva di Fasano, anche per questa edizione, ospiterà il torneo che si disputerà il lunedì e mercoledì con due partite per sera, a partire da lunedì 28 settembre, per concludersi il 23 novembre, giorno nel quale Daniele avrebbe compiuto i suoi vent’anni.
Le otto squadre iscritte sono “Il Fratello” dei cugini Recchia, vincitore della prima edizione, “Pongo Outlet” di Agostino Visi, vincitore della seconda e della quarta edizione, e quindi “U Frà” di Fabio D’aprile, “Barber Shop Calvetti” dell’omonimo, “Hero Atletico” di Giorgio Sanna, “Infotech” di Pierpaolo Montanaro, “Struppiét del Kambusa” di Francesco Spinelli e “Dog Wacez” di Antonio Satalino.
La formula prescelta quest’anno è “girone unico all’italiana”, per consentire a tutte le squadre di incontrarsi tra loro percorrendo un cammino che le vedrà impegnate per sette settimane. Al termine di questa fase si procederà ai quarti di finale ad eliminazione diretta tra la prima e l’ottava classificata, la seconda e la settima, la terza e la sesta e la quarta con la quinta. Le quattro vincenti disputeranno le semifinali e quindi la finale del 23 novembre.
Il livello tecnico del torneo cresce ogni anno grazie anche alla partecipazione di atleti importanti che rendono le squadre molto competitive ma, come sempre, anche quest’anno l’intento sarà quello di impegnarsi con il giusto e sano agonismo, ma facendo sempre prevalere il puro spirito di partecipazione in memoria del giovane amico Daniele.
- Pino Dalena
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