Continua il calvario della BCC New Mater che a Taranto ha dovuto schierare una formazione inedita per le note cause, rimediando la terza sconfitta consecutiva. La Prisma Taranto si aggiudica la gara per 3 ad 1 (25-22, 25-21, 19-25, 25-16) per la decima giornata del campionato di serie A2 di volley maschile
Comunque la formazione ionica guidata dall’ex Di Pinto non ha avuto vita facile, a parte il finale del quarto set, contro una New Mater in crescita ma ancora in evidente debito di forma fisica ed affiatamento tra i reparti. Era stato lo stesso tecnico Gulinelli ad avvertire che “questa situazione continuerà ancora, ma dobbiamo ritrovare il ritmo di gioco anche se non sarà facile”, al termine della sconfitta casalinga contro il Siena.
Ma la qualità del tecnico e dei giocatori della BCC è fuori discussione e quindi bisogna accettare questa imprevedibile situazione, lavorare sodo ed attendere tempi migliori magari, perché no?, già dalla prossima gara interna di domenica 27 contro il lanciato Ortona, secondo in classifica.
Mister Di Pinto per il Taranto rinuncia a Coscione al palleggio e schiera Padura Diaz (top scorer della gara con 28 punti) opposto a Cottarelli (5), Di Martino (11) ed Alletti (12) al centro, Fiore (9) e Gironi (11) laterali, Goi libero. Entrati Hoffer e Cascio, non entrati Presta, Persoglia e Coscione.
Flavio Gulinelli per la BCC risponde con Cazzaniga (23) opposto a Garnica (3), Gitto (6) ed Erati (3) centrali, Rosso (3) e Dall’Agnol (3) schiacciatori, De Santis libero. Entrati Zonta (1), Patriarca (4), Ottaviani (7) e De Pandis, non entrati Vedovotto e Palmisano.
Si parte quindi con la formazione tarantina senza il suo palleggiatore, molto ben sostituito da Cottarelli e con una panchina piuttosto “corta”, mentre la New Mater mostra di essere ancora un “cantiere aperto” con una formazione inedita, segno evidente della condizione fisica non ottimale dei suoi principali componenti. Ma, nonostante tutto, il primo set si mantiene equilibrato (7-8, 15-16, 21-20) fino alle battute finali, quando Taranto trova lo spunto giusto per chiudere 25 a 22 con Padura Diaz.
Nel secondo set l’equilibrio viene spezzato già sul 10 pari. Poi ci pensa Alessio Fiore (conosciuto ed apprezzato a Castellana nella Materdomini degli ultimi quattro anni) con un ottimo turno al servizio che porta la sua squadra sul 19-13. La BCC è in difficoltà. Il solo Cazzaniga, come al solito generosissimo, non è sufficiente, viene ridotto lo svantaggio (19-16), ma Taranto non si lascia avvicinare oltre e chiude 25-21.
Nel terzo set Gulinelli lancia nella mischia Ottaviani, buono il suo rientro, e Patriarca, rispettivamente per Dall’Agnol ed Erati. Il 2 a 0 nella gara provoca un certo rilassamento tra i padroni di casa e la New Mater ne approfitta per portarsi sul 3-8, ma l’esperto Alletti con il suo turno al servizio, mette nuovamente in difficoltà la ricezione castellanese e raggiunge il pari 8. Riparte il punto a punto (15-16) finchè Cazzaniga non suona nuovamente la carica (15-18) e, approfittando di un nuovo calo del Taranto al servizio, chiude perentoriamente il set per 19 a 25, riaprendo la gara.
Formazione confermata per la BCC nel quarto decisivo set e buona partenza (1-3), ma i rossoblu non ripetono l'avvio lento del set precedente, recuperano subito l’equilibrio (8-7) e, sfruttando ancora un turno al servizio del bravo Alletti, accelerano (12-8). Gulinelli prova a mischiare le carte, ma Taranto è lanciato, sente odore di vittoria piena, migliora la marcatura su Cazzaniga e dilaga (16-9) non trovando più resistenza (20-11), fino al 25-16 finale.
Molto generoso come al solito Roberto Cazzaniga, buon rientro di Ottaviani, qualche buono spunto per Santis, ma per il resto, come detto, da ritrovare condizione nei singoli ed affiatamento tra i reparti.
Bene il Taranto a muro, saranno 13 a fine gara, un po’ carente al servizio con 14 errori e un po’ troppo Padura Diaz dipendente, ma pare che la dirigenza si stia muovendo per compensare la partenza di Parodi.