Cosa c’è di meglio per dimenticare un ”infortunio” come quello occorso a Leverano?
Ricordiamo, solo per dovere di cronaca, che a Leverano nella scorsa gara la New Mater ha perso per 3 a 2, nonostante il vantaggio di 0-2 ed il 17-22 del terzo set, quindi, a soli 3 punti dallo 0-3!
“Oggi c’era tanta voglia di riscattarci e dimostrare cosa valiamo - dichiara l’attaccante castellanese Fabio Scio - quello che è successo a Leverano non mi era mai successo, neanche a Barbone che gioca da una vita!”. Ed aggiunge Spinelli, tecnico New Mater, “Si, veniamo da una dura sconfitta per la quale non c’è una spiegazione tecnica. Nello sport non c’è niente di matematico, può sempre accadere di tutto. Ma adesso pensiamo al futuro, pensiamo alla prossima difficilissima gara di Gioia del Colle”.
Già, Leverano come Gioia del Colle, teatro dell’unico passo falso dello scorso campionato? “No, - prosegue Spinelli incalzato dalla possibile analogia da noi evidenziata – non si possono fare paragoni, quest’anno gli equilibri di campionato sono molto diversi, ci sono diverse squadre che stanno dimostrando ampiamente il loro valore. Lo scorso anno la situazione era completamente diversa”.
Ma torniamo alla gara di questa sera, anche se ci sono pochi spunti di cronaca, vista la costante ed inopinabile supremazia della squadra giallo-blu.
Mister Cavalera, tecnico cosentino, schiera Andropoli in diagonale con Di Felice, Spadafora e Crigna centrali, Adamo e Calitri di banda e Rizzuto libero.
Beppe Spinelli, tecnico della BCC-Nep, manda in campo Cazzaniga opposto a Di Noia, D’amico e Ferraro al centro, Ranieri Tenti ed Astarita schiacciatori, Rinaldi libero.
Dal termine del primo set e per tutto il resto della gara, Fabio Scio ha preso il posto di Ranieri Tenti, disputando una gara eccellente e dichiarando a fine gara di essere soddisfatto della propria prestazione e del contributo dato alla squadra. Roberto Cazzaniga è stato ancora una volta top scorer della gara con 20 punti, ma tutti i suoi compagni, nessuno escluso, hanno contribuito fattivamente alla chiara vittoria.
Per uno strano caso, il primo timeout dei tre set è stato fischiato sempre sull’8-5, così come il secondo sul 16-12, tranne il 16-13 del secondo set. In tutti i casi, comunque, è sempre dal secondo timeout in poi che il Cosenza ha “tirato i remi in barca”, lasciando via libera alla squadra del presidente Carpinelli e del Patron Vinella, con gli eloquenti parziali citati in apertura.
Una giusta disamina della gara è nelle parole di Antonio Cavalera, tecnico cosentino: “La nostra squadra ha mezzi fisici e tecnici diversi da quelli della New Mater. Noi partivamo svantaggiati nei confronti di una squadra di livello professionistico. Accettiamo questa sconfitta ed onore al merito di questo avversario di diversa portata”.