Ritorna lo storico derby di Puglia; domenica prossima, alle ore 18:00, presso il Pala Capurso di Gioia del Colle si ritrovano le regine della pallavolo pugliese, in B1 questa volta dopo i tantissimi incontri che hanno visto fronteggiarsi le due città sin dalla serie A2.
Sarà la partita degli ex, questa volta dalla parte opposta del campo rispetto ai vecchi compagni di squadra. A partire dagli allenatori, con Maurizio Castellano, ora tecnico in campo dei biancorossi, protagonista da posto quattro con la maglia della Bcc Nep , della favolosa annata 2011/12 con la promozione in A1 e la vittoria in Coppa Italia di A2. Dall'altra parte, Giuseppe Spinelli, attuale coach castellanese, è passato più volte da Gioia del Colle, partendo da secondo in serie A dal 1992 al 1995, sino alla promozione in B2 del 2013-14 da primo con Fabio Scio ad attaccare la banda biancorossa. E come dimenticare la carriera di Giuseppe Barbone, il centrale ormai castellanese di adozione, che dal 1991 ad oggi ha fatto la spola fra Gioia e Castellana-Grotte più volte, in serie A e non solo. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti , mettendoci in pentola anche Antonello Galdi, quest'anno gioiese ma anch'egli con un passato gialloblù e non dimenticandoci di Bruno De Mori, attuale Ds della New Mater, ma con un passato da centrale anche lui diviso fra le due città.
Sarà un bel derby, come sempre lo sono stati, con un pubblico sicuramente numeroso ed appassionato e due squadre che non vogliono perdere. "Una partita delicata - afferma De Mori - da affrontare con la giusta concentrazione con grande lucidità e focus sugli obiettivi fissati in questa settimana di preparazione. È un derby e come sempre tutto può succedere".
Gioia arriva alla quinta di campionato dopo il turno di riposo e la sconfitta di domenica scorsa a Corigliano, campo sempre ostico. Cazzaniga e soci, invece, hanno avuto vita facile contro Cosenza, issandosi a due punti dalla capolista Latina. Problemi di organico non ci dovrebbero essere per tutte e due le squadre quindi non resta che attendere la prima battuta.