Gara conclusa per 3 ad 1 (25-16, 23-25, 25-20, 25-20) contro la Sieco Service Impavida Ortona.
Primo set dominato, secondo lasciato ad una Ortona combattiva, terzo e quarto set condotti con diligenza. Qualche rischio corso solo nel finale, ma, tutto sommato, una gara piacevole che ha divertito il pubblico non numeroso un po' per l'ora, per il giorno prefestivo, ma anche per i paventati rischi metereologici.
Mister Lanci, tecnico abruzzese, schiera il palleggiatore Pedron 1, lo scorso anno a Castellana, sponda Materdomini, opposto l'austriaco Buchegger 16, centrali Simoni 9 e Miscione 4, martelli ricettori lo statunitense Holt 12, da poco aggregato al gruppo e Di Meo 6, Toscani libero alternato con Provvisiero.
Coach Lorizio risponde con Cazzaniga 17 opposto a Garnica 2, al centro Presta 6 e Ferraro 14, schiacciatori Canuto 15 e Moreira, top scorer con 19 punti, libero Cavaccini. Entrati per il solito cambio di diagonale sul finire dei set Parisi e De Santis per Cazzaniga e Garnica.
Partenza equilibrata fino al 9-8 con Presta e Canuto in evidenza. Qui New Mater inizia a martellare al servizio (a fine gara saranno 13 gli ace) e Bruno Canuto imbrocca un esaltante turno al servizio, realizza anche 4 ace e porta la squadra al 20-11. Il gioco è brioso, gli ospiti non rispondono e si va al 25-16.
Al rientro si ritorna all'equilibrio iniziale, ma questa volta Ortona risponde palla su palla e non lascia scappare i gialloblu. Si giunge al 20 pari, Pedron distribuisce bene e gli abruzzesi trovano un break che li porta al 21-23, propedeutico al 23-25 finale.
Siamo sull'uno pari, mentre il Siena a Potenza Picena è già sullo 0-2. Ma questa New Mater ha carattere, lo ha dimostrato in passato e lo dimostra anche stasera. Ortona, rinfrancata dal set vinto, è rientrata in gara, continua a subire il servizio della New Mater, ma è cresciuta in difesa ed in attacco. Si procede appaiati fino al 17-16, quando i padroni di casa trovano lo spunto decisivo che li porta al 22-17, preludio al 25-20 finale.
Canuto, mattatore nella prima parte, cala, ma in compenso cresce Cazzaniga. Nel quarto set, dopo le schermaglie iniziali, New Mater prova una fuga (14-10) e giunge al 19-14. Sembra filare tutto liscio, ma qui i castellanesi incappano in un blackout collettivo coinciso con il cambio della diagonale palleggiatore-opposto. Ortona pareggia (19-19), ma il calo dei nostri non è imputabile solamente al cambio diagonale, riguarda l'intera squadra. Qualche patema d'animo, ma sul 20-20 riemerge esplosivo il carattere di questo gruppo che piazza un perentorio 5 a 0 che conclude set (25-20) e gara, ristabilendo le gerarchie.
Sentiamo Bruno Canuto (nella foto) che stasera ha avuto alti e bassi, con netta prevalenza dei primi: "E' stata una partita non semplice, forse perchè è la prima dell'anno dopo le festività. Comunque siamo riusciti a non deconcentrarci ed a pensare sempre alla palla successiva. Il mio calo a fine partita? Si, ho cominciato bene, ma poi sono calato perchè non sono ancora in perfetta forma dopo l'infortunio, ma sto recuperando e l'importante è che la vittoria è arrivata".
Chiudiamo con un commento dei due tecnici.
Lanci, Ortona, espulso per proteste a fine gara: "Questo è un campionato difficile perchè equilibrato. La gara di oggi è lo specchio del nostro campionato: giochiamo bene, ma non riusciamo ad essere cinici. L'arrivo di Holt? sicuramente miglioriamo, è un ragazzo di grossa prospettiva, ma deve ancora crescere perchè viene da due anni di panchina in superlega. Il campo ha dimostrato che la gente che sa stare in campo fa la differenza. L'espulsione? io non ho detto nulla, stavo solo chiedendo un cambio".
Lorizio, Castellana: "Ci siamo messi in difficoltà da soli, però queste sono squadre impegnative e noi dobbiamo convincerci che dobbiamo lottare con tutti. Domenica a Roma con il Club Italia, sarà un'altra gara a rischio se non la affrontiamo con lo spirito giusto. Le squadre migliori devono tenere sempre il ritmo. Comunque sono contento perchè abbiamo espresso qualità, il pubblico si è divertito. Siamo un po' stanchi mentalmente e stiamo lavorando tanto, ma questo lavoro servirà per le partite che contano".