Ma questa sera non è stato facile come potrebbe sembrare dai toni usati. La partita è stata durissima, combattuta ed incerta fino all'ultima palla dei tre set vinti dai gialloblù, ma c'è anche stato il primo set perso malamente, e non solo per la determinazione della squadra avversaria.
Mister Spanakis schiera per i bergamaschi Romanò (14 punti) opposto a Garnica (1), Cargioli (11) ed Erati (14) centrali, Tiozzo (15) e Shavrak (13) laterali, Innocenti libero. Entrati Sette, Cioffi (1) e Cristofaletti, non entrati Franzoni, Cogliati e Gritti.
Maurizio Castellano risponde con l'immenso Cazzaniga (ancora top scorer con ben 32 punti) in diagonale con Longo (5), Patriarca (9) e Gargiulo (6) centrali, Fiore (11) e Bertoli (5) schiacciatori, Battista libero. Entrati Mazzon, Campana, Di Carlo e Pilotto. Non entrati Primavera e Floris.
Il primo set è senza storia. Bergamo non sbaglia nulla, Castellana quasi non entra in partita. 5-8, 8-16, 11-21 e 14-25 è l'impietosa progressione che non lascia presagire nulla di buono.
Il secondo set inizia con il Bergamo ancora avanti (0-4). Castellano sostituisce Longo con Campana e la mossa sembra dare la scossa giusta alla squadra perchè, rientrato Longo poco dopo, la partita si trasforma. I lombardi vengono raggiunti (10-10) e superati (13-11). Cazzaniga sale in cattedra (e non vi scenderà più realizzando il punteggio incredibile di 32 punti a fine gara) e sospinge i suoi che finalmente tornano al proprio livello. Bergamo insegue (19-16), raggiunge (20-20), supera (22-23), ma non è più irresistibile come nel primo set e permette ai gialloblu il break vincente (25-23).
Il copione è lo stesso per i successivi due set. Le squadre si fronteggiano a viso aperto esprimendo un gioco altamente spettacolare con tanti cambiamenti di fronte. Incredibilmente simili i parziali registrati nella seconda metà del terzo e quarto set (13-16 e 19-21), leggermente diversi i finali. Nel terzo set dopo il pari 22 è la Materdomini a raggiungere il +2 (24-22) e chiudere 25-23. Nel quarto, dopo il pari 23, è il Bergamo a portarsi avanti (23-24), poi ad essere raggiunto da Cazzaniga. I vantaggi sono anch'essi da brividi e nel segno del top scorer che prima realizza un ace (26-25), poi viene murato, ma Castellano chiama il video-check perchè vede un'invasione del muro ed il video-check conferma, sancendo il 27-25, il 3 ad 1 finale ed il tripudio di squadra e pubblico.
Sentiamo a fine gara i tecnici ed il bravissimo Roberto Cazzaniga.
Spanakis, Bergamo: "Abbiamo giocato bene il primo set sbagliando pochissimo, dopo ci sono stati tre set fotocopia, quasi sempre sopra, ma alla fine abbiamo avuto il braccino. Loro hanno prevalso di poco, la squadra è viva ma è un problema se fai fatica a mettere la palla a terra contro una squadra che non regala niente".
Castellano, Materdomini: "Loro sono una squadra che gioca molto bene, ma stasera siamo stati più bravi noi. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, bravi i ragazzi che hanno saputo reagire. Una menzione per il nostro giovane palleggiatore Longo che ha gestito molto bene la squadra dopo un primo set giocato male. Adesso dobbiamo confermare le nostre qualità e mantenere questo standard di gioco non è mai semplice."
Roberto Cazzaniga: "Oggi è andato tutto bene, mi sono preparato con la testa a questa partita, ho cercato di stare tranquillo in settimana per arrivare carico a questa partita e penso di esserci riuscito. Comunque l'importante è il risultato finale contro una squadra molto forte".
Nella foto, un attacco di Cazzaniga.