La formazione gialloblù, domenica 15 febbraio, nel sesto turno del girone di ritorno, salirà in Lombardia e al Palasport Parini, con prima battuta alle ore 18:00, sfiderà la formazione di casa della Cassa Rurale Cantù.
Per l’occasione il tecnico della Mater Vincenzo Fanizza ritrova il palleggiatore Matteo Pedron (al rientro dopo aver scontato i tre turni di squalifica) e può così finalmente far affidamento, dopo circa cinquanta giorni, sul roster titolare al completo. Condizione questa che, sicuramente, incoraggia il gruppo ad affrontare una trasferta ostica. A spronare ulteriormente il team del ds Vito Primavera il fattore classifica: il sodalizio della città delle Grotte, infatti, non va a punti da ben sei turni e ormai i 16 punti in classifica raccolti finora non bastano più per accedere ai playoff. L’obiettivo, pertanto, è quello di riagganciare l’ottavo posto, l’ultimo utile per accedere alla post season, attualmente occupato da Reggio Emilia a 17 punti. In più, la nona posizione della Mater è diventata troppo scomoda per il gruppo castellanese che dovrà anche guardarsi le spalle: Brescia a 14 punti e Tuscania ed Alessano entrambe a 13 punti (formazioni che si scontreranno nel prossimo turno) sono già vicini. L’impresa, tuttavia, sebbene necessaria per la Mater, sarà difficile contro il Cantù, quinta forza del torneo a quota 28 punti, che vorrà riscattare l’ultima sconfitta di campionato (3-1) in esterna a Sora. I lombardi, inoltre, sul proprio campo non perdono dalla seconda giornata, giocata lo scorso 26 ottobre, e finita con la vittoria dell’Ortona al quinto set.
La sfida è annunciata dall’opposto Michele Morelli, ex canturino nella scorsa stagione, che nella gara d’andata, giocata lo scorso 23 novembre e vinta 3-1, si distinse con una prestazione superlativa (ben 28 palle messe a terra): “Questo è per noi un incontro importantissimo - afferma il giocatore foggiano, classe ’91 - che ci richiama a particolare grinta e concentrazione. Noi, pertanto, dobbiamo necessariamente esprimerci con dell’ottimo gioco ed in questo sono ottimista perché, ritrovato Pedron ed avendo approfittato della pausa di campionato, abbiamo potuto perfezionare alcuni schemi. A Cantù sarà difficilissima ma io mi sento carico e sono certo che faremo bene”.
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