In questa brutta sconfitta non vediamo attenuanti, se non nell’inesperienza di questi ragazzi che hanno un potenziale esplosivo, ma lo esprimono con discontinuità.
Prestazioni altalenanti in questo inizio di campionato, prestazione altalenante anche questa sera. Nel primo set la squadra è parsa quasi completamente estranea al gioco, ma ha avuto un’ottima reazione nel secondo set, letteralmente dominato. Negli altri due set è stata capace di giocare alla pari a lunghi tratti per poi cedere nelle fasi finali quasi senza reagire e lasciando il controllo del gioco agli esperti avversari.
Il tecnico piemontese Barisciani manda in campo il palleggiatore Cortellazzi in diagonale con De Luca, Manassero e Bertoli in attacco, Parusso e Longo centrali, Thei libero.
Vincenzo Fanizza, tecnico giallo-blu, schiera il nuovo arrivato Galaverna opposto a Pedron, Tartaglione e Bonetti schiacciatori, Scopelliti e Giosa al centro, Nero libero. Ampio spazio in gara per Primavera ed apparizioni per Latorre, Bulfon e De Serio.
Parte il primo set e siamo subito sullo 0-5 per cinque nostri errori consecutivi. Mondovì ringrazia e, senza strafare, si porta sul 6-16. Controlla una debole reazione giallo-blù e chiude agevolemente per 18-25.
Nel secondo set Fanizza apporta un correttivo sostituendo Tartaglione con Primavera nelle rotazioni di seconda linea. Le percentuali in ricezione e difesa schizzano, migliora anche l’attacco e Mondovì appare frastornata da questa metamorfosi che forse non s’aspettava e subisce un imbarazzante 25-12.
Siamo al terzo set e finalmente le squadre combattono alla pari. A partire dal 12 pari però i piemontesi riducono drasticamente la propria fallosità e scappano quasi indisturbati fino al 19-25.
Il quarto set vede ancora gli ospiti più determinati. Non sbagliano più nulla, migliorano muro ed attacco e si portano sul 2-8. Fanizza prova a scuotere i suoi mandando in campo Latorre, Bulfon e De Serio per Pedron, Galaverna e Scopelliti, ma ottiene poco (8-12). La variante tattica consente di contenere il passivo, ma Mondovì amministra con freddezza ed esperienza, concludendo senza ostacoli per 18-25.
Ecco il commento dei due tecnici.
Barisciani, tecnico del Mondovì: “La nostra squadra è forte a muro e se riusciamo a prevalere in quel fondamentale (realizzati 17 muri-punto, ndr), possiamo condizionare l’avversario. Nel secondo set loro hanno cambiato tipo di gioco, tirando meno forte, ma con maggiore precisione e noi non abbiamo saputo reagire. In seguito il Castellana ha ripreso a martellare, ma noi abbiamo reagito bene, mostrando più esperienza e gestendo il vantaggio”.
Fanizza, tecnico Materdomini: “Questa squadra è composta essenzialmente da giovani. Loro possono giocare alla pari in casa della prima della classifica, ma poi mollare in partite come questa dove si possono e si devono prendere punti. Stasera sembravamo troppo rilassati, mentre loro hanno gente sicuramente molto più esperta della nostra. Loro hanno fatto una grande partita ma noi ci siamo lasciati andare, cosa che non deve succedere”.
Si è presentato stasera al suo nuovo pubblico con il titolo di top scorer della partita (20 punti) il ventunenne opposto Andrea Galaverna, arrivato in prestito da Milano in sostituzione di Tamburo, trasferitosi a Siena. Ci dice: “E’ stata una partita strana, altalenante. Il primo set eravamo addormentati, mentre nel secondo abbiamo fatto quello che sappiamo fare. Nel terzo e quarto siamo stati li, ma abbiamo mollato alla fine”. Circa il trasferimento nella città delle Grotte dice: “A Castellana mi sono trovato subito molto bene. Staff, giocatori, tecnici, mi hanno fatto ambientare nel migliore dei modi e spero di dare il mio contributo alla squadra”. Benvenuto Andrea!
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale www.materdominivolley.it e sui canali social della Materdominivolley.it Castellana-Grotte.