Partita molto particolare per i nostri: primo set vinto abbastanza agevolmente dalla Materdomini che stende l’avversario con un servizio preciso ed incisivo; secondo set da dimenticare; terzo set combattutissimo, da incorniciare; quarto, meglio non parlarne; tie-break acciuffato per i capelli in un finale incredibile con un crescendo che ha fatto letteralmente impazzire il Palagrotte, dal 9-14 al 16-14 finale.
Come si fa a non amare questo sport, capace di regalare emozioni così intense?
Mister Caponeri schiera il palleggiatore Scappaticcio (2 punti) e Tamburo (ex Materdomini) opposto (15 punti), Di Marco (13) e Braga (15) centrali, Snippe (8) e Noda Blanco (17) schiacciatori, Marchisio libero. Entrati Majdak (10), Raffaelli (3), Pistolesi e Mengozzi.
Vincenzo Fanizza, tecnico locale, risponde con Galaverna (15) opposto a Pedron (3), Giosa (4) e Scopelliti (7) al centro, Bonetti (top scorer con 24 punti) e Tartaglione (20) schiacciatori, Nero e Nanni Primavera liberi. Entrato più volte Alessandro Primavera nel suo consueto e molto efficace ruolo di seconda linea.
Si parte con la Materdomini molto precisa al servizio. Batte con precisione chirurgica sui ricettori senesi meno efficaci (qui si vede l’attento studio della partita!) e gira molto bene in tutti i reparti. I risultati si vedono subito (7-3, 14-8, 20-12). Qualche disattenzione nel finale, ma il set non sfugge: si chiude 25-20.
Secondo set con Siena più attenta in ricezione. Si viaggia alla pari fino al 5, poi i toscani imprimono una spinta migliorando in tutti i fondamentali e lasciando di stucco i castellanesi che cedono di schianto. 14-25.
Le due compagini, seppure a set alterni, hanno mostrato il loro valore e nel terzo set lo confermano entrambe, dando vita ad un parziale tiratissimo. Il Siena non è più la squadra sprovveduta del primo set ed il Castellana ha ben superato il momentaccio del secondo. Si viaggia punto a punto per tutto il parziale e si giunge al finale con i locali in vantaggio 24-22. Gli ospiti annullano questi due set-ball ed anche i successivi cinque creati dai castellanesi che finalmente chiudono con due di Bonetti per il 31-29 finale.
Quarto set che sembra promettere le stesse emozioni del terzo, ma dura solo fino al 10-7 per i nostri. Qui i toscani salgono in cattedra ed infilano un parziale di 6-18. Set concluso 16-25 e tie-break conquistato.
L’ultimo parziale si vive nel segno del serbo Majdak, subentrato a Tamburo nel corso del quarto set. L’opposto senese, molto appariscente, realizza ben sette punti trascinando i suoi al 9-14. Set e partita sembrano ormai segnati, gli ospiti hanno ben cinque match-ball, ma Tartaglione al servizio non si arrende, portando i giallo-blu all'11-14. Qui c’è una decisione arbitrale contestata dal serbo Majdak, già ammonito, che prende un cartellino rosso e provoca il 12-14. Adesso è la volta di Bonetti che con una bomba conquista il 13-14.
Ci vuole un miracolo! E nel volley i miracoli a volte accadono: 14 pari, poi ancora Majdak protagonista, ma ancora in negativo: due attacchi in diagonale, entrambi fuori, ed il Palagrotte esplode in una gioia incontenibile ed inaspettata. Set chiuso 16-14 e terza consecutiva vittoria al tie-break.
Ecco il commento dei tecnici.
Caponeri, coach toscano: “Abbiamo letteralmente buttato via una partita che poteva essere chiusa 3 a 1 per noi. Ci siamo fatti del male da soli, in questo sport la lucidità è fondamentale. Sino al 9-14 del tie-break era andato bene con i nostri due cambi che però ci hanno tradito nel momento decisivo”.
Castiglia, allenatore in seconda della Materdomini: “Una vittoria del gruppo. Non abbiamo mollato fino alla fine. Questi nostri ragazzi, in quanto tali, si caricano facilmente, ma altrettanto facilmente calano. Il Siena è una squadra che ha molte risorse, hanno più soluzioni di noi, ma noi, come gruppo, stasera siamo stati superiori”.
E sentiamo infine uno di questi giovani, Simone Scopelliti, 21 anni: “Partita incredibile, ma ci abbiamo sempre creduto. Abbiamo avuto una prestazione altalenante, ma il lavoro in palestra si sta vedendo, settimana per settimana, i risultati alla fine stanno arrivando. A Castellana mi trovo molto bene, sia come gruppo, ma anche per l’ambiente, l’accoglienza, il paese”.