Tutte le Fiaccole ardono nel weekend del Tennistavolo nazionale e regionale! La B1 vince a Lecce, la B2 batte Castrovillari, C1 e C2 tornano da Casamassima con una vittoria ed un pari, la D1 pareggia con Corato.
La D2 partecipa indirettamente alla festa perché il suo campionato segue una diversa organizzazione giocando per concentramenti in date diverse, ma comunque è in seconda posizione con i suoi alfieri Alessandro Vitti, Giuseppe De Bellis, Andrea Guglielmi e Nicola Lanera.
La vittoria di Lecce è la più sentita perché questo avversario, come quasi tutti gli avversari di rango, rappresenta l’antitesi della concezione di tennistavolo della “Fiaccola”, basata sul concetto di “famiglia” in tutte le categorie.
“Sì, loro hanno un forte straniero che ha vinto tutte le sue partite”, è il direttore sportivo Francesco Coletta a parlare, “ma noi abbiamo vinto tutte le altre ed inoltre ci siamo portati in seconda posizione, raggiungendoli. Abbiamo vinto anche in C1 ed abbiamo avvicinato proprio il Lecce che è in testa. Molto bene anche nelle altre categorie. Si, possiamo ritenerci soddisfatti”.
A Lecce in B1 è terminata 3-5 con due vittorie ciascuno per Gigi Coletta ed Antonio Carbotta ed una per Giuseppe Carbotta. Della B2 parliamo più avanti. La squadra di C1 ha vinto a Casamassima per 2-5 con tre punti di Mimmo Di Ciolla ed uno ciascuno per Francesco Coletta e Gaetano Avella. La C2 mantiene la testa della classifica pareggiando a Casamssima per 3-3 con un grande Piero Parigi che vince le sue due gare. Vince un incontro anche Leo Coletta, mentre Luigi Esposito Recchia porta il suo avversario al tiebreak.
In D1, due di Filippo Galizia ed una di Gianni Capobianco, valgono un buon 3-3 che lascia l’amaro in bocca al presidente Nino Bianco che si rammarica per non aver conquistato punti, cosa che avviene raramente.
Ma torniamo al bel risultato della squadra di B2 che, in un incontro non facile, ha ottenuto un’importante vittoria contro il Castrovillari. Sotto la precisa direzione di Massimo De Giorgi di Lecce, scendono in campo Francesco Federico, Perri Umile Eros ed Antonio Lombardo per la squadra calabrese e per la Fiaccola il capitano Beppe Coletta, Giacomo Minoia, Nicola Giove e Matteo Lacitignola.
Parte Giacomo Minoia che batte il giovane Federico, grazie ad una condotta di gara improntata alla massima concentrazione. Soffre nel primo set (13-11), vola nel secondo (11-4), subisce il ritorno dell’avversario (5-11), ma gestisce ottimamente il quarto set con una splendida volata finale 11-8.
La seconda partita tra Giove e Lombardo si conclude velocemente 11-6, 11-4 ed 11-6.
La terza partita è fondamentale perché potrebbe riaprire i giochi e mette di fronte i giocatori più rappresentativi delle due squadre: Eros Perri e Beppe Coletta. Il primo set si conclude rapidamente (11-4), ma Perri si riscatta e ribalta il risultato (9-11 e 4-11). Coletta risponde con la sua solita generosità, pareggia (11-7) e riesce a chiudere 11-8 con un ottimo turno al servizio. Spettacolo puro.
Di fronte adesso i giovani delle due formazioni: Federico contro Giove, foto a lato. Nicola parte di slancio (5-0), ma il calabrese rimonta, vince 8-11 e si conferma nel set successivo (10-12). Giove è un po’ in difficoltà ma si aggiudica due combattutissimi set (11-5 ed 11-9). Nel quinto il giovane ospite ha una forte reazione e si porta sullo 0-5, poi subisce ma insiste (5-9) e contiene. Finisce 9-11.
La sequenza prevede Perri contro Lacitignola. La caratura tecnica è differente, Matteo si impegna e gioca bene, ma non può nulla contro il quotato avversario che vince 9-11, 7-11 e 6-11, riaprendo la gara.
Siamo sul 3-2 nell’incontro e tocca ancora al capitano togliere le “castagne dal fuoco”. Incontra Lombardi che è molto tecnico, ma poco mobile e cede 11-4, 11-7 ed 11-2.
Siamo sul 4-2, serve il classico colpo di reni. Sono di fronte Giove e Perri. Ambedue hanno avuto un rendimento altalenante. Si parte in equilibrio (5-5), ma Giove ritorna ad essere il giocatore brillante delle ultime gare e riesce a superare il forte avversario (11-6, 11-9, 9-11, 11-8).
“Si quest’anno credo di aver trovato la quadratura”, risponde il giovane Nicola Giove (nella foto) a fine gara, “il polso non è ancora guarito, ma ci sono con la testa e riesco a rendere al massimo nonostante allenamenti incostanti. Nella gara con Federico è stato più bravo lui, ha giocato molto bene ed è giusto che abbia vinto lui”. Bravo Nicola, molto cresciuto tecnicamente e correttamente modesto.
Perri vs Lacitignola
Perri vs Coletta
Lombardi vs Giove
Federico vs Minoia