Questo pareggio (nella serie A di tennistavolo si vince 4 su 6, e quindi è previsto anche il pari), sta però un po’ stretto alla Fiaccola che può recriminare per un problema fisico occorso al bravo Roberto Minervini che rappresenta la Fiaccola insieme al “Tigre” Jonut Muscalu ed al bravo Antonio Carbotta, neo-avvocato (auguri!), ben guidati da Beppe Coletta.
Nel contempo però, bisogna anche dare il giusto merito alla squadra materana composta da Mattia Galdieri, numero 47 nel ranking nazionale, dal giovane rumeno Kun Csaba e dall’esperto Concetto Testiera, squadra che ha lottato strenuamente e, tutto sommato, può dire di aver meritato il punto conquistato.
Ma seguiamo lo svolgimento dell’appassionante e lunghissimo incontro, molto ben arbitrato dal signor Diego Ranieri di Bari.
Si parte con lo scontro tra i numeri uno Minervini e Galdieri. Vince ai vantaggi (10-12) il materano, ma subito impatta Roberto (11-7). Si preannuncia un incontro di fuoco, quando Minervini è costretto a fermarsi per un problema al polpaccio sinistro. Si tratta di una dolorosa contrattura, come ci comunica Il dottor Capobianco, intervenuto in soccorso. L’atleta viene rimesso in piedi, ma il dolore ne condizionerà inevitabilmente il rendimento. Minervini combatte come un leone, perde ancora ai vantaggi (10-12), vince il gioco successivo (11-7), ma cede nel set finale, ed ancora ai vantaggi (11-13).
Segue l’incontro tra Carbotta e Csaba. Anche qui partita emozionante, ricca di colpi di scena, anche qui set decisi sul filo di lana (20-18, 12-10, 9-11, 11-13, 11-7).
Siamo sull’1 ad 1 e tocca a Muscalu contro Testiera. Il materano si porta sullo 0-2 (5-11, 10-12), ma Jonut ci spiega da dove deriva il nomignolo “Tigre” ed annichilisce l’avversario in crescendo (11-6, 11-4, 11-3).
E siamo quasi alle due ore di gioco, quando tocca ancora a Minervini contro Csaba. Il nostro stringe i denti, riesce anche a vincere un set, ma deve cedere le armi per il finale di 1 a 3 (12-14, 8-11, 11-8, 8-11).
Parità quindi, 2 a 2, ed ora tocca a Muscalu contro Galdieri. Può trattarsi di una partita banale?
Il materano si aggiudica i primi due giochi (5-11 e 10-12), conduce il secondo fino al 13-14, ad un solo punto dallo 0-3, ma qui “Il tigre” tira fuori gli artigli, vince il set (16-14) e domina i due successivi a modo suo (11-4 ed 11-7). Siamo sul 3 a 2 nel computo delle partite.
Tocca ora al giovane Carbotta contro l’esperto Testiera per la partita decisiva. Anche qui il materano si porta agevolmente sullo 0-2 (4-11, 5-11), subisce il ritorno di Antonio (11-7, 11-7), ma si aggiudica il set finale per 7-11, concludendo quindi l’incontro sul 3 a 3 finale.
Tante sane emozioni in una partita spettacolare che il numeroso e caloroso pubblico ha molto gradito, ma che han perso tutti quelli che hanno preferito il riposino pomeridiano. Cosa vi siete perso, amici!!
Concludiamo ascoltando il direttore sportivo Francesco Coletta: “Stavolta il pareggio casalingo ci sta molto stretto, purtroppo l'infortunio di Minervini ci ha molto penalizzati. La salvezza che era e rimane il nostro obiettivo, è sempre più vicina ma se avessimo vinto la partita oggi saremmo capolista. A domenica prossima contro il Vigaro Siracusa, per fare bottino pieno!”, ed il bravissimo Jonut Muscalu: “Sono molto soddisfatto per la mia prestazione personale e per la squadra. Sono convinto di poter dare ancora di più, sento la condizione dei giorni migliori che sta tornando”.